Si contano di nuovi i danni del maltempo ad Assisi, e dopo la pioggia e il vento del fine settimana e dopo aver fatto il punto della situazione con il sopralluogo, domenica ppomeriggio, del sindaco insieme al responsabile comunale della Protezione Civile Franco Siena e dei servizi operativi Roberto Biselli sulle strade di montagna di Assisi significativamente colpite dai violenti rovesci, lunedì mattina sono iniziati i primi lavori per ripristinare in urgenza le viabilità a partire da quelle comunali.
Per la precisione – si legge in una nota del Comune – i servizi operativi del Comune hanno proceduto a ripulire da fango e sassi la strada che conduce a Santa Maria di Lignano, a liberare i fossi, le cunette e le banchine per garantire il deflusso dell’acqua di dilavamento che continua a scendere da monte dopo tre giorni di piogge intense. Domani si procederà con la strada comunale che porta a Paradiso Sant’Anna. “Le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno provocato di nuovo l’esondazione del fiume Tescio (la terza in soli 4 mesi) all’altezza di Pian della Pieve e nell’area del bosco di San Francesco fino al parcheggio di ponte San Vittorino, ma anche molti danni nella zona di montagna (colpita già lo scorso giugno) come smottamenti e frane tra Porziano, Santa Maria di Lignano, Paradiso, Mora e Sterpeto rendendo soprattutto impraticabili molte strade che erano state parzialmente riparate dopo il maltempo di giugno”, il bilancio del Comune.
Il sindaco Stefania Proietti, al Coc aperto in Comune dove si è recato ieri l’assessore regionale alla protezione civile Enrico Melasecche, “ha chiesto nuovamente alla Regione, dopo che sarà stata approfondita l’entità dei danni che si aggiungono ai danni dell’esondazione di fine giugno scorso, di intervenire sia con un monitoraggio puntuale della zona colpita e del fiume Tescio con centraline per raccogliere dati idraulici e pluviometrici e soprattutto di procedere con ogni urgenza alla pulizia del l’alveo del Tescio dalle centinaia di tronchi e alberi caduti che ne ostruiscono il corso. Necessario inoltre che la Regione proceda a una soluzione strutturale per il fiume Tescio con un piano di investimenti per interventi di adattamento e mitigazione del rischio idraulico che si sta riproponendo in questa area del territorio di Assisi. Il Comune dal canto suo ha già speso 150 mila euro in somma urgenza per il parziale ripristino delle strade comunali colpite dall’alluvione a giugno, e aveva già stanziato ulteriori 100mila euro per le strade di montagna, cifre che appaiono ormai irrisorie rispetto ai tanti ulteriori danni provocati anche dalle precipitazioni intense di venerdì e sabato scorso”.
Sul tema anche l’intervento del Movimento 5 Stelle Assisi: “Per la terza volta quest’anno i cittadini di Assisi e di Bastia Umbra hanno dovuto provare la paura e lo sconforto causati dai danni che il cambiamento climatico dimostra con sempre maggior frequenza. Sono urgenti e non più rinviabili interventi immediati per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza delle persone e delle loro proprietà. Sono urgenti lavori di pulizia e manutenzione sugli argini, per mitigare il rischio di future esondazioni. Il territorio andrebbe rinaturalizzato. Bisognerebbe, cioè, cercare di rendere il più naturale possibile l’area del torrente per aumentarne la resilienza. Questi interventi non solo proteggono le vite umane, ma preservano anche le preziose risorse ambientali e culturali di questa zona. Corre l’obbligo di evidenziare che la gestione dell’alveo fluviale, in base alla normativa vigente, è di competenza regionale”.
Per il Movimento 5 Stelle, “I Comuni non possono essere chiamati a sostenere l’intero onere di questi interventi, che sono molto costosi e di complessa e lunga realizzazione. Pertanto, è necessario che la Regione Umbria agisca di conseguenza, non solo per pianificare concretamente quelle opere necessarie alla mitigazione del cambiamento climatico ora sancite nello statuto, ma anche per dare la giusta attenzione al territorio dei Comuni di Assisi e Bastia Umbra, che hanno già dovuto fronteggiare ingenti costi per i danni causati dalle recenti alluvioni. È di vitale importanza che vengano destinate risorse adeguate anche dal governo nazionale per finanziare questi lavori ormai improcrastinabili”.
“L’onorevole Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle proporrà un emendamento alla legge di bilancio, chiedendo di allocare fondi specifici per affrontare questa emergenza. Un nuovo tentativo dopo che tale istanza era stata respinta lo scorso luglio nel decreto Alluvioni e che denota quanto il Movimento 5 Stelle cerchi soluzioni concrete per i territori e le persone. Confidiamo – scrive il M5s Assisi – che anche gli altri parlamentari umbri sosterranno l’emendamento dell’onorevole Pavanelli, e continuiamo a vigilare affinché le risorse necessarie vengano effettivamente allocate per proteggere la nostra comunità dal rischio idrogeologico derivante dai mancati interventi sul fiume sul fiume Tescio. È fondamentale che tutte le forze politiche e le comunità di Assisi e Bastia Umbra si uniscano per affrontare questa emergenza e garantire un futuro più sicuro per tutti noi”.
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