Dopo anni di attesa e di proteste, finalmente il tratto in sanpietrini in porfido di via Patrono d’Italia sarà riqualificato. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo alla riqualificazione del tratto viabile, accanto alla basilica, a Santa Maria degli Angeli per un valore di 670 mila euro. Nonostante l’emergenza sanitaria legata al Covid che ha rallentato tutte le attività degli enti pubblici locali, entro dicembre sarà pronto il bando. I lavori inizieranno così nei primi mesi dell’anno prossimo, come anticipa la giunta.
Il problema di via Patrono d’Italia è noto da anni: la pavimentazione a sanpietrini, scelta in un epoca in cui anche la strada sarebbe dovuta diventare un’estensione del sagrato della Basilica e della vicina piazza, addirittura vietandovi il traffico pesante, è tuttora la principale arteria di collegamento della frazione angelana. E così buche e rappezzamenti sono all’ordine del giorno, un pericolo per le caviglie di cittadini e pellegrini che attraversano la strada e per le gomme delle auto e degli autobus e dei camion. Quando piove nella zona si formano poi delle vere e proprie piscinette che, complice la velocità delle auto in quel tratto di strada dritto e senza
ostacoli che non siano le buche, schizzano i pellegrini e i pedoni. Nel corso di un incontro al circolo del Subasio il sindaco, Stefania Proietti, aveva promesso un intervento risolutivo, tenendo conto che il problema non siano i sanpietrini di per se stessi, ma la parte sotto la pavimentazione, che va rifatta e livellata per poi rimettere i sanpietrini, ma con un ‘sotto’ che sia in grado di sopportare anche il traffico pesante.
La ditta costruttrice, oltre ad aver eseguito i lavori non a regola d’arte, era fallita poco dopo la chiusura del cantiere. Nel tempo le lamentele, tra auto rotte e caviglie storte, erano state molteplici: e ora, finalmente, arriva la riqualificazione, non solo del manto stradale. Nei lavori sarà infatti compreso il rifacimento dello strato di fondazione e di tutti i sottoservizi esistenti come fognatura, rete delle acque miste, elettricità, comunicazioni, acqua e gas; nel dettaglio saranno sostituiti tutti i tratti con materiali e tecnologie diversi sia per le tubazioni che per i cavidotti.
Tra i “punti forti” del progetto illustrato dall’assessore Alberto Capitanucci, il recupero del materiale, dei sanpietrini appunto, che verranno, una volta riparati e ricromatizzati, risistemati lungo il tratto stradale di via Patrono d’Italia con una tenuta, sia del fondo che in superficie, che nulla avrà a che fare con lo stato totalmente dissestato che c’è stato fino ad oggi. “La realizzazione di questo progetto – spiega il sindaco di Assisi, Stefania Proietti – è un’altra promessa mantenuta da questa amministrazione verso i cittadini. cittadini. In questi 4 anni di attività abbiamo voluto dare attenzione alle frazioni, e non potevamo non realizzare un’opera indispensabile come questa. La scelta di riqualificare il tratto mantenendo il lastricato senza cambiare la pavimentazione, sostituendola ad esempio con asfalto, è stata fatta ascoltando i cittadini negli incontri e privilegiando l’immagine di centro urbano e di piazza che questo tipo di pavimentazione riesce a rendere. Abbiamo sempre sostenuto nel nostro programma la cura della viabilità tanto è vero che ci siamo dotati di Piani Strade annuali con investimenti di oltre 3 milioni di euro per rispondere alle esigenze dei vari territori. Ma non solo, siamo anche riusciti a reperire risorse all’Anas per oltre 10 milioni di euro con cui stiamo rifacendo pezzi di strade comunque importanti e per troppo tempo trascurati”.
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