Video terremoto ’97, il Comune di Assisi querela la Croce Rossa: lo annuncia l’assessore Eugenio Guarducci via Twitter. Al centro della querelle, alcune immagini usate nel video dell’associazione per raccogliere fondi per il terremoto Centro Italia, in particolare quelle del video terremoto ’97 con il crollo della volta della Basilica Superiore di San Francesco.
L’amministrazione aveva già chiesto la rimozione delle immagini, la Croce Rossa aveva cambiato la descrizione e spiegato la sua posizione: ora l’annuncio della denuncia querela.
“Nonostante i primi interventi bonari volti a far eliminare il post del 23 dicembre 2016 e la successiva diffida inviata il 30 Dicembre la Croce Rossa Italiana non ha accolto l’invito dell’Amministrazione Comunale che a questo punto si è trovata obbligata a presentare in data odierna una Denuncia Querela a firma del Sindaco Stefania Proietti”, spiega la nota in cui si annuncia la denuncia per il video terremoto ’97.
“L’effetto virale è ormai devastante – dichiara il Sindaco Stefania Proietti – e nonostante le due modifiche apportate al testo del Post subito dopo la nostra protesta il video è rimasto pubblicato perpetuando una fuorviante comunicazione. Modifiche che per noi non sono sufficienti a ristabilire la verità dei fatti ovvero che Assisi appartiene a quel 95% del territorio Umbro che non ha subìto alcun danno materiale mentre purtroppo aumentano i danni indiretti causati da cattiva informazione”.
“Speravamo che la Croce Rossa Italiana – prosegue il Sindaco Proietti – potesse comprendere la nostra istanza che era stata subito condivisa anche dalla Regione dell’Umbria mentre constatiamo come la campagna sia migrata negli ultimi giorni anche su un’altra importante piattaforma social ovvero Instagram”
Allegati alla Denuncia Querela sono stati trasmessi gli screenshot delle pagine Facebook di Croce Rossa Italiana relativi al post del 23 Dicembre e le successive modifiche.
Il Comune di Assisi confida pertanto nel lavoro di approfondimento delle Autorità Competenti e, in un momento in cui si dibatte molto in Italia sul tema della veridicità delle notizie diffuse nel web, crede che questo sia un caso eclatante di cosa si può provocare a danno di una economia locale non ponendo la dovuta attenzione nel dare le corrette informazioni”.
Video @crocerossa: 9,5 milioni di visualizzazioni. Oggi @cittadiassisi procede con denuncia querela.Segue Comunicato Stampa. pic.twitter.com/VSLDOSvc5C
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 4 gennaio 2017
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