Grazie al recupero funzionale, realizzato con fondi propri della parrocchia di San Rufino e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il campanile di San Rufino ad Assisi torna fruibile a cittadini e turisti. Finora quasi inaccessibile al pubblico, la torre campanaria della Cattedrale permette di godere di un panorama mozzafiato sulla Città Serafica: l’inaugurazione avrà luogo domenica 15 ottobre alle 11.30.
L’accesso, da parte dei visitatori, sarà possibile sia dal sagrato del Duomo, adiacente al luogo che viene indicato come casa paterna di Santa Chiara, sia da via del Turrione; poi la salita, tramite scale, fino alla cella campanaria. Nelle due sale che inframezzano i 130 scalini del campanile di San Rufino ad Assisi, anch’essi restaurati e resi fruibili anche grazie al montaggio di ringhiere di protezione, saranno collocati due schermi con immagini che racconteranno la storia dell’Assisi romana e della Cattedrale di San Rufino con annesso campanile, in cui – grazie alla Compagnia Balestrieri – è tornato funzionante anche l’orologio, che oggi scandisce l’ora in maniera elettrica, ma lasciando visibile parte del sistema di pesi e contrappesi che in passato regolava l’orologio.
“Con il recupero funzionale del bellissimo campanile di San Rufino ad Assisi – spiega il parroco don Cesare Provenzi – viene restituito alla città un punto di interesse straordinario e panoramico, situato in un’area che solitamente rimane esclusa dai flussi turistici più cospicui ma che riveste una straordinaria importanza dal punto di vista spirituale, archeologico e storico – artistico. Con questo restauro – aggiunge don Cesare – siamo certi di avere compiuto un altro passo importante, non solo per l’incremento di tutta l’offerta culturale cittadina, ma anche per motivare pellegrini e turisti a vivere più intensamente la parte alta della città, troppo spesso considerata solo come luogo di passaggio”.
Elevata sopra una cisterna romana del II secolo a.C., la torre campanaria della Basilica Ugoniana era posizionata un tempo a sinistra dell’abside dell’antico edificio. Con la costruzione della nuova Cattedrale di San Rufino su progetto di Giovanni da Gubbio la torre, che venne a trovarsi a fianco facciata, fu sopraelevata. Oggi il campanile di San Rufino ad Assisi presenta cinque ordini (i primi due sono quelli che risalgono all’XI secolo), segnati da cornici marcapiano e scanditi da paraste ed archetti pensili. Nella prima zona c’è un orologio, mentre la cella campanaria ha doppie bifore molto ampie, con archi a tutto sesto. La campana più antica, proveniente dall’Abbazia di San Benedetto sul Subasio, riporta il nome di Bono da Pisa e la data 1287.
Foto © Mauro Berti/AssisiNews
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