Riportare i bandi di sfida del Calendimaggio nella loro collocazione storica, quella dopo il corteo del giorno, e non più – come da qualche anno a questa parte – il primo giorno della Festa, con gli spalti vuoti e la città ancora non entrata nello spirito della Tenzone.
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A lanciare la proposta è Carlo Cianetti nel gruppo Sei di Assisi se…: “La festa è in grave crisi e qui non intendo disquisire sulle ragioni. Di sicuro – spiega – stanno contribuendo a svilirla alcuni provvedimenti recenti, come quello di far disputare i bandi di sfida del Calendimaggio all’inizio della manifestazione, il primo giorno quando neanche si è assaporato il clima della tenzone”.
Cianetti lancia poi un appello, appunto che i bandi di sfida del Calendimaggio siano ripristinati dopo i cortei del giorno. “Quello – scrive – è un momento alto della Festa, un momento in cui le parti e i partaioli, ormai giunti alla fine della disputa, sono carichi e vogliosi di sfottersi. Leggere i bandi di sfida all’inizio – conclude – significa privare il Calendimaggio di uno dei momenti più esaltanti”.
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