Il deposito di mendicità in epoca napoleonica nel Convento della Porziuncola è il titolo del convegno previsto per sabato 10 novembre alle 16 nel refettorietto della Basilica di Santa Maria degli Angeli. L’ingresso è libero e gratuito.
L’evento, organizzato dall’Accademia Properziana del Subasio di Assisi nel quadro dei “Venerdì dell’Accademia”, in collaborazione con il Convento della Porziuncola e con il patrocinio del Comune di Assisi, si inserisce nell’ambito di un progetto intitolato “Alle radici della modernità: ruoli istituzionali, progetti e modelli di sviluppo nell’Umbria tra XVIII e XIX secolo”, promosso nel 2018 dall’Accademia Properziana del Subasio co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Negli anni dell’occupazione napoleonica dello Stato della Chiesa, ogni dipartimento era chiamato ad istituire un “Dépot de mendicité”, ovvero un centro di accoglienza/detenzione di mendicanti, poveri, malati e bisognosi che popolavano le strade di tutte le città dell’Impero. Per il Dipartimento del Trasimeno, l’odierna Umbria, venne scelto il convento della Porziuncola, dal quale i frati erano stati espulsi con l’arrivo dell’esercito francese. Come il convento venne trasformato? A quali scopi era istituito tale centro? Quali le difficoltà, gli ideali, le contraddizioni di questa opera? Come i frati interpretarono questo turbolento periodo della loro storia?
A queste e altre domande si cercherà di rispondere nel corso del convegno Il deposito di mendicità in epoca napoleonica nel Convento della Porziuncola. Sarà presentato anche il del libro di Chiara Coletti, I depositi di mendicità negli stati romani e la dominazione napoleonica: lavoro forzato e inclusione sociale, (L’Harmattan Italia, Torino, 2018). L’incontro sarà introdotto dai saluti di p. Giuseppe Renda, custode e Rettore del Santuario della Porziuncola e dal prof. Giorgio Bonamente, Presidente dell’Accademia Properziana del Subasio; al termine delle relazioni è prevista una visita guidata ad alcuni ambienti del convento.
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