Grande partecipazione alla cerimonia di apertura del premio Bonifacio VIII 2020, in scena sabato 15 febbraio pomeriggio nella splendida cornice della Sala della Ragione del Comune di Anagni. L’accoglienza degli ospiti, delle autorità e degli insigniti del premio nazionale e internazionale, giunto alla diciottesima edizione, avverrà in piazza Innocenzo III, da parte del Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Comm. Dott. Sante De Angelis e del Presidente del Comitato Scientifico monsignor Enrico dal Covolo.
Con l’edizione di quest’anno, il Premio Bonifacio VIII diventa “maggiorenne” e l’odierna cerimonia di conferimento è inserita nel contesto delle iniziative varate nel corso dell’anno Accademico 2019-2020 inaugurato il 2 novembre dal Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi. Per le città italiane, il Premio Bonifacio VIII 2020 è andato alla Città di Assisi. Anagni e Assisi, dal 2015, condividono un patto di amicizia.
“I Comuni di Assisi e di Anagni – secondo la motivazione dell’epoca – sono strettamente legati da vincoli storici e religiosi, nel nome di San Francesco e Santa Chiara e di pontefici della portata di Innocenzo III e Gregorio IX, che hanno inciso fortemente sulla nascita e sullo sviluppo del francescanesimo in Italia e nel mondo. Il papa anagnino Innocenzo III, nel 1209, approva verbalmente l’Ordine dei Frati Minori, fornendo il via libera ad una missione che non conoscerà confini. Gregorio IX, altro pontefice anagnino, nel 1228, a due soli anni dalla morte del Santo, intuisce la grandezza dello stesso, proclamandone la santità. Anche Chiara di Assisi, a due soli anni dalla morte avvenuta nel 1253 viene canonizzata e il rito avviene proprio ad Anagni, il 15 agosto 1255, nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata, da papa Alessandro IV. I legami che stringono queste figure di enorme rilevanza, al di là degli esiti incalcolabile sotto il profilo della storia, sono riusciti a stabilire una connessione indelebile tra le comunità di Assisi e di Anagni”.
Foto in evidenza di Enrica Bruni, per gentile concessione
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