Andrà in scena a Terni dal 14 al 17 aprile la versione primaverile di Umbria Jazz: si tratta di Umbria Jazz Spring 2017, non un evento isolato ma un festival di quattro giorni che si svolgerà nel periodo di Pasqua e con una sua propria identità legata sia al periodo in cui si svolge che alla città.
Dopo oltre un decennio di assenza le note di Umbria Jazz torneranno dunque a suonare nella Città dell’acciaio. Per il direttore artistico di Umbria Jazz Spring 2017 Carlo Pagnotta, “è importante ricordare che negli anni ’90 c’erano tre festival in Umbria, ora torniamo a farli”, mentre per il vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli, si tratta di “un nuovo inizio sia per Terni sia per il turismo”. Anche per l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, Umbria Jazz Spring 2017 rappresenta “un’opportunità assolutamente straordinaria per rafforzare la proposta culturale della città e dell’Umbria”.
Tra i protagonisti del cartellone, Paolo Fresu e Daniele Bonaventura a Gino Paoli e Danilo Rea, passando per il London Community Gospel Choir ai Funk Off. L’edizione zero di Umbria Jazz Spring 2017 coniugherà momenti di spiritualità legati alla Pasqua con altri più “leggeri” e più appropriati ad un clima di vacanza, ma il filo rosso che lega i diversi eventi è sempre quello della qualità. Si ascolterà jazz, sia italiano che americano, per puristi ma anche gospel, soul, canzone d’autore e altro ancora.
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Il programma di Umbria Jazz Spring 2017 si apre con il concerto ‘Altissima luce, il laudario di Cortona secondo Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura’: nella chiesa di San Francesco, alle 21,30, si esibiranno Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura, Marco Bardoscia, Michele Rabbia con l’Orchestra da Camera di Perugia. Gli arrangiamenti sono di Fresu, trombettista e flicornista italiano, con oltre 350 dischi registrati di cui 80 a proprio nome o in leadership ed altri con collaborazioni internazionali.
Sabato 15 aprile il programma di Umbria Jazz Spring 2017 vede alle 12 la parata per le vie del centro dei ‘Funk off’, mentre alle 16 a Palazzo Gazzoli è la volta di Piero Odorici trio ‘Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto. Alle 17,30. sempre all’Auditorium del Gazzoli Chico Freeman Plus+Tet. Alle 18 ci saranno di nuovo i Funk off ad animare le vie del centro storico. La giornata si conclude al centro multimediale con Sammy Miller & The Congregation seguiti dagli Incognito, un gruppo musicale britannico considerato tra i primi a proporre il genere acid jazz. Il gruppo è capitanato da Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, unico componente a essere rimasto sempre attivo. Nel corso della loro storia si sono alternati vari sassofonisti, bassisti, batteristi e cantanti.
Domenica 16 aprile, Umbria Jazz Spring 2017 vede alle 12 una nuova parata dei Funk off seguita alle 16 da Sammy Miller & The Congregation al centro multimediale. Alle 17,30 all’Auditorium del Gazzoli Chico Freeman Plus+Tet. Alle 18 di nuovo la parata dei Funk off a cui se ne aggiungerà un’altra prevista per le 23. Alle 19 tornano i Piero Odorici trio ‘ Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto, mentre alle 21 in Duomo arrivano i London Community gospel choir. Ultimo appuntamento alle 22 con gli Incognito al centro multimediale. Lunedì 17 aprile saranno i Funk off alle 12 ad aprire il programma dell’ultimo giorno di Umbria Jazz Spring 2017. Alle 13 al Fat (Caos) è previsto un jazz lunch con sottofondo dei Piero Odorici trio ‘ Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto. Alle 16 i London Community gospel choir in Duomo, menre alle 16,30 al Caos Chico Freeman Plus+Tet. Tornano in Funk off alle 18, mentre alle 18,30 al Teatro Secci si esibiranno Sammy Miller & The Congregation. Infine alle 21,30 sul palco del Secci saliranno Gino Paoli e Danilo Rea.
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