Presentati al Sacro Convento di Assisi i dati dei Cammini in Umbria nel 2019. Sono circa 24.000 le persone che nel 2019 hanno percorso i cammini in Umbria da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe. Di questo numero record circa 17.000 hanno percorso i sentieri francescani verso Assisi. Gli arrivi censiti dalla Statio Peregrinorum del Sacro Convento di Assisi, che raccoglie i dati dei camminatori, sono quasi 4.124 e offrono una chiara fotografia del più ampio fenomeno che sta rinnovando l’immagine dell’Umbria in Italia e nel mondo. “I cammini francescani – è stato spiegato stamattina in conferenza stampa – sono l’esempio reale e concreto dei valori del Santo di Assisi, di fraternità, accoglienza e rispetto dell’ambiente”.
La Statio Peregrinorum del Sacro Convento di Assisi, aperta nel 2015 per rilasciare il “Testimonium” a coloro che hanno i requisiti per averlo, aver percorso almeno 100km di cammino a piedi o 250 in bicicletta, una cartolina di Benedizione se non si soddisfano i requisiti, e un ‘gadget’ per gli eventuali accompagnatori a quattro zampe. Nel 2015 i camminatori censiti dalla Statio erano stati 970, saliti a 3.000 nel 2016, oltre 3.500 nel 2017 e quasi 4.000 nel 2018. Gli uomini sono la maggioranza, il 50,43%, le donne rappresentano il 45.54%. La parte del leone, il 92%, la fa chi percorre il cammino a piedi, poco più del 4% arriva in bici, percentuali irrisorie per bicicletta e handbike.
Secondo i dati dei Cammini in Umbria nel 2019, ad Assisi arrivano pellegrini da ogni parte del mondo: 50 le nazionalità, con gli italiani in netta maggioranza. Tra gli stranieri la parte del leone la fanno i tedeschi (26.11%), a seguire i francesi (12.5%) e poi austriaci, statunitensi, brasiliani e olandesi, ma anche da Tagikistan e Swaziland. In crescita inoltre i camminatori che arrivano dal Nord Europa, nello specifico Norvegia, Finlandia e Svezia. La città serafica è, per quasi l’80%, la meta preferita per compiere un pellegrinaggio in Italia.
I camminatori francescani, sempre secondo i dati dei Cammini in Umbria nel 2019, vanno perlopiù dai 30 ai 60 anni (il 49,7%), a seguire gli ultrasessantenni (quasi il 30%), terzi i giovani dai 18 ai 30 anni, il 14%. Il camminatore più giovane è però da record, visto che Giacomo è arrivato ad Assisi ad appena 13 mesi. Il periodo preferito per camminare va da aprile a ottobre, con un picco, per gli italiani, ad agosto. Gli stranieri si concentrano a maggio, giugno e settembre. Contrariamente al passato, molti preferiscono viaggiare da soli, percentuale che raggiunge il 61%.
FOTO © Mauro Berti/Andrea Cova
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