“Due imprese – Una storia in Umbria” è il volume che ripercorre la nascita, lo sviluppo e l’evoluzione del gruppo industriale Mignini&Petrini, leader a livello regionale e tra i maggiori in Italia nel settore della produzione di alimenti per animali. L’opera, edita da Fabrizio Fabbri Editore e presentata ad Assisi, è frutto del lavoro di Manuel Vaquero Piñeiro, professore associato di Storia economica del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, e della dottoressa Francesca Giommi, che nel 2015 avevano curato insieme la mostra storica ospitata nell’ex stabilimento Petrini a Bastia Umbra. Grazie a un abbondante apparato di fotografie, immagini e documenti di archivio, viene offerto ai lettori un punto di vista importante sull’evoluzione dell’industria mangimistica in Italia e in Umbria.
Il punto di partenza dell’opera si colloca nella seconda metà del XIX secolo e si sviluppa attraverso i cambiamenti nel settore dell’alimentazione zootecnica, per arrivare alla fine degli anni Trenta quando, a livello nazionale, si costituì un dinamico nucleo industriale con una spiccata vocazione all’esportazione di prodotti finiti. La storia prosegue con l’analisi del vero e proprio salto di qualità, avvenuto negli anni Cinquanta, quando l’Italia si collocò saldamente in testa ai Paesi europei produttori di mangime e l’Umbria divenne una delle prime regioni per numero di impianti e capacità produttiva globale nell’ambito dell’industria mangimistica. (Continua dopo la foto)
È proprio in questo periodo che si assiste all’inizio delle attività produttive di alimenti per animali da parte della Mignini e della Petrini, che determinano la realizzazione di imponenti strutture architettoniche, oggi interessante esempio di patrimonio industriale da valorizzare. Se lo stabilimento Petrini, sviluppatosi intorno al mulino e al pastificio, rinvia all’identità urbana di Bastia Umbra, l’impianto Mignini, nato negli anni Cinquanta a Petrignano di Assisi, sintetizza la fase storica dei piani di sviluppo industriale e la sua costruzione in piena campagna tramanda e testimonia la trasformazione della società rurale umbra.
Tutta l’opera è caratterizzata da una nutrita e costante presenza di testimonianze fotografiche che fanno da filo conduttore durante tutta la lettura, collocando il testo nell’avvincente e sempre attuale storia dell’alimentazione. Alla presentazione del volume, oltre agli autori, hanno partecipato Paolo Belardi, professore del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, Augusto Ciuffetti, professore del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Politecnica delle Marche. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Donatella Miliani.
© Riproduzione riservata