Confermato lo slittamento della riapertura dell’Hotel Subasio. In consiglio comunale si è tornati a parlare dello storico albergo con vista su San Francesco, di proprietà della Casa di Riposo “Andrea Rossi” e al centro di una vicenda complessa. Vicenda sulla quale Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli, consiglieri comunali del gruppo misto avevano presentato un’interrogazione evidenziando come, nel marzo di quest’anno, nel corso di una seduta straordinaria dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità in Umbria, l’amministrazione comunale aveva parlato dell’apertura dell’Hotel Subasio nel 2025 grazie ai fondi del Pnrr. Poi il silenzio. E intanto la neopresidente della Regione Stefania Proietti rimarrà sindaca di Assisi e presidente della provincia di Perugia fino a fine dicembre quando, per il procedimento di decadenza, subentreranno i vice (maggiori info in fondo al pezzo).
Le speranze sulla riapertura dell’Hotel Subasio, è emerso dalla risposta di Stefania Proietti riportata dalla Nazione in edicola questa mattina, 5 dicembre 2024, sono legate al bando di manifestazione d’interesse per accesso a fondi Pnrr al quale la Casa di Riposo, assistita dal Comune di Assisi, ha partecipato, con scadenza a fine agosto 2022. “Un’occasione imperdibile – ha sottolineato Proietti -, con Cassa depositi e prestiti che ha comunicato le condizioni di acquisizione per la costituzione del diritto di superficie sull’hotel Subasio (che non è alienazione del bene nel rispetto delle volontà testamentarie di Andrea e Violante Rossi) determinato in 3 milioni 600mila euro nonché un progetto di investimento stimato di oltre 16 milioni per ristrutturare con alta qualità di ricettività”.
Si attendono dunque sviluppi, con la Proietti che ha ricordato il lungo iter che ha portato, nel 2019, alla riconsegna delle chiavi. Non è mancato, da parte del sindaco, “che entra, entra anche dentro gli enti pubblici e noi dobbiamo avere sempre il dovere di denunciarla anche se facilmente si buttano le colpe sugli enti pubblici”. “Di certo per il 2025 la riapertura non avverrà – chiosano Mignani e Pastorelli -, con ripercussioni negative per la città non solo sociali ma anche economiche ed occupazionali”.
In apertura della seduta del Consiglio Comunale in cui si è parlato della riapertura dell’Hotel Subasio il sindaco Stefania Proietti, neo eletta presidente della Regione Umbria, nelle comunicazioni ha riferito dell’insediamento, avvenuto lunedì mattina, nella carica di Presidente della Regione, a seguito delle elezioni del 17 e 18 novembre. “Provo una grande commozione in questo momento – ha affermato Stefania Proietti – davanti a questa Assemblea Consiliare che è il massimo organismo rappresentativo della città e sento di condividere quello che è accaduto sia per dovere istituzionale che morale. L’elezione a Presidente della Regione ci riempie di orgoglio perché è stata data fiducia a chi ha amministrato per otto anni e alla città di Assisi. arò la Presidente di tutti gli umbri e di tutte le umbre, anche di quelli che non si sono recati alle urne, e impronterò i miei rapporti sulla base della collaborazione istituzionale tra Comuni ed Ente regionale. In questo momento sarò chiamata a un impegno più grande, a pensare a una famiglia più grande, che trova le sue radici nell’Inno di Italia con i suoi ideali e anche nell’Inno di Assisi con i suoi richiami ai valori della città serafica”.
A questo punto il sindaco ha voluto ringraziare, non senza commozione, uno per uno tutti i consiglieri comunali, la giunta, i dirigenti e i collaboratori del Comune: “E’ un momento storico questo, primo sindaco donna di questa città, prima presidente della Provincia di Perugia e ora prima presidente della Regione proveniente da Assisi. Assisi è la mia città, la nostra città, che porterò sempre nel cuore e come esempio di buona politica e buona amministrazione; in questo momento penso a tutti gli atti approvati in questo Consiglio Comunale dove ci siamo impegnati per il bene comune, arrivando anche ad approvare provvedimenti all’unanimità, penso all’ordine del giorno sulla pace, sulle cittadinanze onorarie per la pace, su operazioni di rigenerazione urbana che attendevano da anni, come la riqualificazione della zona industriale di Santa Maria degli Angeli e a tanti altri nel corso di questi otto anni di azione amministrativa mettendo sempre al centro della nostra attenzione i cittadini, le persone”.
In conclusione, nel chiudere l’intervento di comunicazione, il sindaco – nel ricordare che sia il Comune di Assisi che la Provincia di Perugia hanno i bilanci di previsione in corso di approvazione, denotando massima efficienza e programmazione – ha espresso “profonda gratitudine e totale riconoscenza per avermi accompagnata in questi anni bellissimi durante i quali mi sono sentita in famiglia”. Dopo le parole del sindaco sono intervenuti il vicesindaco Valter Stoppini, il capogruppo di M5S Isabella Fischi, il capogruppo di Assisi Domani Scilla Cavanna, il capogruppo del Pd Paolo Lupattelli, il capogruppo di Assisi Civica Laura Pizziconi, il consigliere comunale Giuseppe Cardinali e per l’opposizione il capogruppo del Gruppo Misto Francesco Mignani e il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Apostolico.
Stefania Proietti, proclamata presidente della Regione Umbria lo scorso 29 novembre, rimarrà sindaco della città di Assisi e presidente della provincia di Perugia fino a fine dicembre quando, per il procedimento di decadenza, subentreranno i vice dando continuità all’azione amministrativa dei due Enti che – fa sapere Proietti – troveranno nella Regione una totale collaborazione istituzionale come le Province e tutti i Comuni.
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