C’è anche un’azienda di Santa Maria degli Angeli tra quelli scelte per Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato al rafforzamento delle strategie di crescita delle imprese: è la Sir Safety System, azienda con sede a Santa Maria degli Angeli (Assisi) fondata negli anni Settanta da Gino Sirci che ne è l’attuale amministratore.
Quelle selezionate da Ubi Banca sono descritte come una platea di aziende con un business solido e ad alto potenziale di crescita. Le società scelte accederanno, attraverso la “Elite Ubi Banca Lounge”, a un percorso che offre alle imprese una serie di strumenti studiati per affrontare i temi chiave della crescita ed espansione internazionale. Le imprese selezionate, 21 in rappresentanza di 8 regioni, hanno un fatturato aggregato di circa 3 miliardi di euro, un totale di circa 11mila dipendenti e appartengono a diversi settori industriali: dalla moda, alla chimica, alla meccanica, all’automotive, al food. Le aziende avranno la possibilità di intraprendere un percorso dedicato che prevede strumenti di finanziamento, relazioni con operatori del mercato dei capitali, grazie anche all’interlocuzione con una platea di potenziali investitori italiani ed esteri, formazione specifica per guidare i cambiamenti organizzativi e di governance necessari ad affrontare i mercati internazionali.
Sir Safety System, 150 collaboratori, è oggi riconosciuta come uno dei principali produttori e fornitori europei di abbigliamento da lavoro, calzature di sicurezza e dispositivi di protezione individuale (Dpi). L’azienda è storicamente legata anche al mondo dello sport, in particolare al volley, come main sponsor della Sir Conad Perugia, che milita nel campionato di Serie A1, della quale Gino Sirci è Presidente.
Gli obiettivi principali degli strumenti offerti da Ubi Banca sono lo sviluppo e l’espansione a livello internazionale, con l’obiettivo – anticipa il Corriere dell’Umbria in edicola il 2 narzo 2018 all’approdo in Borsa. “Contiamo nel giro di due, massimo tre anni – spiega Gino Sirci – di raggiungere il traguardo della quotazione in Borsa. Un punto d’arrivo ambizioso, destinato a gratificare tutti coloro che si sono impegnati e si impegnano quotidianamente per rendere Sir safety system sempre migliore, più grande e più efficiente. Arrivare in Borsa attraverso il cammino che stiamo intraprendendo grazie a Ubi Banca e Confindustria garantisce grandi motivazioni, a partire da quella che deriva dal fatto di essere stati individuati in un ristrettissimo novero di eccellenze del nostro Paese”.
La Sir Safety System affronta questo genere di cammino forte di numeri che ne certificano la forza sia a
livello nazionale che internazionale: 200 collaboratori, oltre 50 milioni di fatturato, prodotti venduti in oltre 30 Paesi nel mondo, una capacità produttiva annua nell’ordine di oltre 5,5 milioni di paia di guanti, circa 400mila paia di calzature di sicurezza, più di 5 milioni di indumenti e oltre un milione di dispositivi di protezione individuali. “I numeri contano e sono alla base di un successo riconosciuto come il nostro – commenta Sirci – ma a fare la differenza sono convinto che sia anche lanostra filosofia aziendale. L’impegno e lo sforzo di ogni persona impegnata all’interno di Sir safety system vengono profusi per migliorare la qualità della vita di chi lavora. Non mi stancherò mai di ripetere – conclude Sirci – che l’uomo è il bene più prezioso presente sul nostro pianeta e proprio per questo a noi spetta difendere le condizioni e la vita di chi quotidianamente scende in campo nel proprio lavoro, sia esso duro, impopolare, pericoloso, gravoso”.
(Foto in evidenza, Archilovers)
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