È stata una giornata storica quella di sabato 7 aprile, per la famiglia Carli, che si è ritrovata per il Carli’s Day, la grande riunione di famiglia di uno dei casati più antichi della città Serafica. Più di 60 i partecipanti, per un raduno dai grandi numeri, quello dei discendenti di Ernesto Carli e Luigia Modestini, dai quali tutto iniziò. Emozionati i presenti, con alcuni che fra di loro nemmeno si conoscevano prima d’ora. Tanta la curiosità di cittadini e turisti in Piazza del Comune ad Assisi, dove alle 12 ha avuto avvio l’incontro. Un aperitivo insieme, poi il pranzo in un ristorante del centro.
Nel pomeriggio il trasferimento in una delle case Carli per una giornata da vivere per ritrovarsi, raccontarsi, stare insieme. A riunire la nutrita platea dei parenti per il Carli’s Day, è stata Maria Grazia Carli, che ha intercettato i discendenti di Ernesto Carli e Luigia Modestini, lui noto negli anni ’30 per la sua azienda produttrice di giaccio,lei con un cognome importante in Assisi, appartenente anch’essa ad una famiglia antica e nota.
“Sono molto felice – ha detto un’emozionata Maria Grazia Carli al Corriere dell’Umbria in edicola domenica 8 aprile – l’entusiasmo con il quale il Carli’s Day è stato accolto da tutti, giovani e meno giovani questa giornata, è grande. Tutti hanno collaborato sia con la loro presenza, anche venendo da lontano o rinunciando ad impegni di lavoro, sia nell’organizzazione. Ringrazio personalmente Barbara e Claudio, oltre naturalmente ai presenti”. Claudio Carli, noto e quotato artista assisiate, ha realizzato l’opera dell’albero genealogico che racchiude tutti i nomi di famiglia. Un dipinto che è stato donato ai partecipanti, fra cui l’artista, genitori, figli, nipoti e relativi compagni. “Ricorderemo per sempre questo nostro Carli’s Day – è stato il coro dei presenti, fra sorrisi, abbracci, strette di mano – un’occasione preziosa per conoscerci tutti meglio, nonostante la nostra lunga storia”. Una famiglia, quella dei Carli, ingegnosa, fatta di medici, insegnanti, artisti, imprenditori, albergatori, ancora oggi attivissimi in città e nel territorio, conosciutissima ad Assisi e fuori. Sei figli, tredici cugini, poi i figli dei cugini e, solo alcuni, dei figli dei figli dei cugini, provenienti da comprensorio, Italia ed estero, per una giornata che nessun partecipante dimenticherà.
Foto © Mauro Berti
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