In occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, prevista per oggi, venerdì 26 marzo, torna anche quest’anno M’illumino di Meno 2021. E domani sera, 27 marzo, si svolgerà la mobilitazione a livello mondiale del Wwf per sensibilizzare l’opinione pubblica sui cambiamenti climatici. Per entrambe le iniziative è previsto in serata lo spegnimento delle luci di monumenti simboli delle città. L’amministrazione comunale di Assisi aderisce a tutte e due, a partire da “M’illumino di meno” lanciata nel 2005 dal programma radiofonico #Caterpillar e da @rairadio2, spegnendo stasera, dalle 19 alle 20, le luci della Rocca Maggiore, della Rocchicciola e della Torre Civica; al buio anche il Sacro Convento. L’edizione 2021 è dedicata al “Salto di Specie”: l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere, indispensabile per uscire migliori dalla pandemia, In tutt’Italia si spegneranno per 60 minuti le luci dei monumenti più importanti, come ad esempio il Colosseo, l’Arena di Verona, il Palazzo del Quirinale.
Domani sera, tra le 20.30 e 21.30, avrà luogo “L’ora della terra 2021”, nata per la prima volta nel 2007 nella città di Sidney, in Australia, e consiste nello spegnimento simbolico, per un’ora, delle luci. In pratica “un’ora di buio”che coinvolge globalmente la sfera terrestre da un capo all’altro del pianeta per far capire quanto siano importanti e decisivi i cambiamenti climatici sulla vita dell’umanità. “L’adesione dell’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – sia a M’illumino di Meno 2021 che alla mobilitazione “L’ora della terra” è in linea coerente con i valori che ogni giorno da Assisi si trasmettono in tema di tutela dell’ambiente. Lo spegnimento delle luci rappresenta un gesto simbolico e attuale perché mette al centro temi importanti come il risparmio energetico, gli stili di vita sostenibili e i cambiamenti climatici. Abbiamo il dovere come amministratori di adoperarci oggi più di ieri per sensibilizzare, soprattutto i più giovani, su emergenze come queste , su come migliorare la qualità della vita facendo attenzione a non maltrattare la natura, a usare più rispetto per l’ambiente. Poi va ricordato che tutti questi temi sono interconnessi con ricadute sui tessuti sociali ed economici delle nostre comunità, quindi a maggior ragione diamo questi segnali di sensibilizzazione”.
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