AssisiNews riceve e pubblica una lettera di un assisano, che chiede aiuto.
“Vivo nel territorio di Assisi da molti anni e sto vivendo una situazione non piacevole, ora disperata. Purtroppo, alcune vicissitudini, tra cui una grave malattia, mi hanno costretto in un recente passato a lasciare il lavoro e di conseguenza ad abbandonare le abitazioni di famiglia nelle quali un tempo vivevo. Dopo alcuni giorni passati all’interno di un furgone, io e mia mamma siamo alloggiati, da circa un anno, dietro pagamento, in una struttura ricettiva situata nel territorio comunale di Assisi consigliataci da un’associazione benefica”.
“Siamo indietro purtroppo con delle mensilità – spiega il cittadino assisano – in quanto ho perso come detto il lavoro e i sussidi che ho ricevuto non sono stati costanti e pertanto insufficienti per andare avanti. La pensione di mia mamma è di circa 650 euro e non riusciamo a stare al paro con i pagamenti. Purtroppo è notizia di oggi che il proprietario della struttura ricettiva ci ha invitato a lasciare la stessa e questo per noi è un problema serio”.
“Una situazione che non avrei immaginato di vivere – confessa il cittadino assisano – di cui sia alcune persone amiche che alcuni rappresentanti delle istituzioni locali ne sono a conoscenza. Mi auguro con tutto il cuore che io possa riuscire ad andare avanti unitamente a mia madre, anziana e che qualcuno possa aiutarci prima possibile. Prima di tutto desidererei un lavoro adatto per le mie condizioni di salute, in primis vorrei ricominciare a lavorare molto presto per la mia dignità”.
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