Aumentano di anno in anno gli appassionati dei cammini francescani e del turismo lento. Verranno presentati mercoledì alle 11, nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, i dati ufficiali dei pellegrini camminatori che nel 2019 hanno fatto tappa alla Basilica di San Francesco e le statistiche di “Di qui passò Francesco” e della “Via di Francesco”. I numeri di Assisi verranno presentati da fra Jorge Fernandez (OfmConv) e confermano ancora una volta che l’Umbria è tra le mete più gettonate in Italia. La “Statio Peregrinorum”, a cura del Sacro Convento, raccoglie e divulga i dati di affluenza relativi a chi raggiunge la città del Poverello a piedi, in bicicletta, a cavallo o con handbike.
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A tal proposito, AssisiNews riceve e pubblica, grazie all’interessamento di Laura Cristofani, una testimonianza di Andrea Devicenzi, atleta paraolimpico e grande camminatore che dopo esperienze nel ciclismo e triathlon, da circa due anni si dedica ai Cammini d’Italia, affrontandoli con le sue stampelle ‘Katana’ e la sua unica gamba. A Marina di Carrara in occasione dell’evento ‘Vita all’aria aperta’ ha raccontato il suo perché del cammino. Nel 2018 ha percorso 500 chilometri sulla Via di Francesco dal Santuario della Verna fino a Roma.
“Dopo aver terminato la via Francigena del nord da Aosta a Roma 1000 km ed essere stato ricevuto da Papa Francesco – spiega Cristofani – Devicenzi si sta apprestando nell’organizzazione di quella del Sud. L’atleta è stato anche alla fiera di Marina di Carrara Aria Aperta, come ospite nello speciale dedicato ai cammini. Ma nel corso del suo cammino, approfittando di una tappa a Bastia in occasione dell’evento ‘Sportiva…mente’ organizzato dal Centro Nuoto Bastia, è voluto venire anche ad Assisi per fare un saluto al Sindaco Stefania Proietti, alla quale ha rappresentato come Assisi sia nel cuore di tanti camminatori del mondo, sia per la sua posizione geografica che per la sua spiritualità. Potrebbe diventare benissimo la meta di tanti cammini – conclude Cristofani – sta a noi e a chi vi crede lavorarci e impegnarsi a fare i passi che servono”.
“Mai come negli ultimi anni, in Italia e non solo si respira sempre più un’aria di cammini, in cui associazioni, pellegrini ed atleti intraprendono questa modalità per vivere il proprio tempo”, ha spiegato Devicenzi a Bastia, raccontando ai partecipanti del convegno alcune sue esperienze ma soprattutto quanto abbia fatto la differenza nella sua vita l’aspetto mentale; nel pomeriggio ha poi incontrato in due incontri separati le due squadre di nuoto presso le piscine di Bastia Umbra. “Sono stati 4 giorni impegnativi ed entusiasmanti – spiega Devicenzi – perché ho avuto l’opportunità di incontrare molte persone e condividere con loro l’importanza dei cammini. Ho incontrato nuovamente la Sindaca Proietti a cui ho portato le testimonianze di quando la città di Assisi sia amata in tutto il mondo e ritenuta da moltissime persone il centro più importante.”
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