Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento, invita Mahmood, vincitore di Sanremo 2019, a Con il Cuore 2019 Nel nome di Francesco, tradizionale concerto benefico che si svolge a giugno ad Assisi. Lo fa dalle pagine di Repubblica.
“Ho ascoltato le tue ultime dichiarazioni televisive. La tua affermazione ‘Sono arrivato a 26 anni e, dopo la vittoria a Sanremo, ho cominciato a sentirmi straniero nel mio Paese’ mi colpisce profondamente e ci mette dinanzi una parte di paese dove si fa fatica a riconoscersi italiani”, scrive tra l’altro Padre Fortunato.
“Sapere che nelle periferie in cui sei cresciuto l’integrazione è già da anni una solida realtà – aggiunge la missiva – riempie il cuore di speranza e fa comprendere che questa terra percorsa da Francesco d’Assisi è da sempre terreno di accoglienza, reciprocità e solidarietà. Gli spazi in cui hai vissuto rappresentano un’Italia bella, aperta ed inclusiva. Approfitto allora di questa occasione per invitarti ad Assisi, simbolo anch’essa di questo pezzo di Paese che fa sperimentare tutta la bellezza di essere italiani”.
E poi arriva l’invito a Con il Cuore 2019 Nel nome di Francesco. “A giugno, assieme a Carlo Conti, vivremo un momento di grande musica e solidarietà. Un appuntamento che da decenni vuole sensibilizzare il nostro paese su grandi temi. Ad Assisi sono risuonate le voci dei migliori interpreti italiani: Baglioni, Bocelli, Mannoia, Meta, Moro, Gabbani, e tantissimi altri. E sempre, i vincitori di Sanremo hanno fatto un salto”, ricorda Fortunato.
“Ritornando alle tue affermazioni, che la mente sia come un paracadute, funziona quando è aperta, cosi ogni nostra realtà, funziona solo se è capace di entrare in sinergia con le altre. L’Italia – sono convinto – non è razzista, è solo spaventata. E a volte la paura fa arretrare, fa nascondere. Noi vogliamo invece essere quelli che la fanno andare avanti… Coraggio Mahmood – l’invito di Fortunato – continua a cantare. Anche per noi. E per tutti quelli che sognano un’Italia colorata e coraggiosa”.
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