“Arriva l’estate e, come ogni estate da qualche anno a questa parte, la frazione di Costa di Trex presenta sempre gli stessi problemi irrisolti”. Lo scrivono i residenti della zona (tra cui Michela Mancinelli), sottolineando come “Alcune zone della frazione restano completamente senza acqua per intere giornate. Zone, tra l’altro, con numerose attività turistiche che sono così impossibilitate a lavorare e a subire perdite consistenti. La disponibilità di Umbria Acque è evidente, mandando ogni volta tecnici che tentano di risolvere il problema, ma quello che riescono a fare è solo un tamponamento temporaneo delle difficoltà che dopo qualche ora tornano poiché il problema è evidentemente strutturale e non dovuto ad una mancanza reale di acqua”.
Sempre a proposito di Costa di Trex, Mancinelli sottolinea come “Per quanto riguarda la strada provinciale 249, la situazione, come ogni estate, è davvero intollerabile. Le condizioni del manto stradale dopo il gelo invernale sono pessime. È realmente pericoloso percorrere la strada provinciale cercando di schivare buche sempre più profonde, senza contare che la mancata cura dei bordi della carreggiata aumenta il pericolo, poiché le piante invadono parte della sede stradale. Insomma una situazione di rischiosità evidentemente. La provincia di Perugia non riesce a garantire un impegno costante e il fatto che abbia finanziato il rifacimento del manto stradale di altre strade provinciali del Comune di Assisi non fa che aggravare il senso di abbandono degli abitanti”.
“Neppure l’amministrazione comunale – scrivono i residenti di Costa di Trex – sembra particolarmente sensibile al problema di una frazione con pochi abitanti ma che ha numerose e importanti attività legate al turismo e che quindi dovrebbe essere un’oasi di benessere e un fiore all’occhiello, mentre in realtà è lasciata a se stessa. Non vorremmo che il nostro appello cadesse ancora una volta nel vuoto, ma auspichiamo che si risponda nel minor tempo possibile alle nostre richieste perché questa stessa situazione si perpetua da diversi anni e alle promesse estive di intervento non seguono mai atti durante le altre stagioni dell’anno. Non vorremmo neppure essere costretti ad agire per altre vie che porterebbero ad un inutile spreco di risorse pubbliche, ma che potrebbero essere destinate alla risoluzione dei problemi segnalati”.
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