Il Comitato di Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli torna a chiedere certezze sulla delocalizzazione delle ex Fonderie Tacconi. Di seguito la sua lettera aperta:
Il comitato “ritiene emblematica la noncuranza con la quale è stato affrontato, da parte della ASL, il ricorso al TAR delle Fonderie F.A. contro l’ordinanza del Comune di Assisi che imponeva interventi di mitigazione dei cattivi odori, ‘noncuranza’ che ha fatto scadere i termini di presentazione delle memorie difensive con conseguente sospensione dell’ordinanza cautelare. Il Comitato prende anche atto positivamente dell’intervento del consigliere regionale Thomas De Luca, condividendo l’obiettivo di sollecitare la Regione dell’Umbria a concretizzare gli impegni presi con l’approvazione all’unanimità dall’assemblea legislativa della mozione del settembre scorso, volta alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente in Santa Maria degli Angeli”.
“Tuttavia malauguratamente ad oggi nei piani del PNRR Regionale, che vengono comunicati ripetutamente, non si trova alcuna voce che faccia riferimento alla delocalizzazione della fonderia e purtroppo c’era da aspettarselo che fosse solo una mossa di campagna elettorale!!!!!!
Questi gli atti che il Comitato si aspetta dalla politica:
• informare i cittadini sugli sviluppi della vicenda anche comunicando la posizione dell’azienda sulla delocalizzazione;
• comunicare quali nuove iniziative sono state intraprese e aggiornare su quelle in corso;
• tempestività nelle comunicazioni dei dati relativi ai monitoraggi;
• Il Sindaco Stefania Proietti, il consigliere Thomas De Luca, il consigliere Stefano Pastorelli che aveva sottoposto il problema al Ministro e chiunque altro di qualsiasi schieramento politico che ha votato la mozione, pretendano che la delocalizzazione delle Fonderie F. A. SpA sia inserita nei progetti del P.N.R.R e vigilino affinché venga realizzata.
Inoltre il Comitato vuole chiarire che unicamente con le proprie forze da più di venti anni conduce questa battaglia e negli ultimi anni è supportato egregiamente dall’avvocato Valeria Passeri, che in prima persona ci mette la faccia rischiando e subendo anche denunce!
Ma ben vengano sostegno e attiva collaborazione da parte dei politici, purché tengano in massima considerazione i disagi, le sofferenze, le paure per la salute fisica e mentale e lo sconforto che i cittadini vivono quotidianamente, oltre agli sforzi per essere ascoltati e cerchino di dominare opportunismi e manovre atte a sfruttare tali vicende a scopo di propaganda politica: sarà la soluzione del problema a portarvi gli ambiti consensi! Quindi lavorateci sodo!!!!
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