Nasce ad Assisi l’associazione “Verde è Popolare”, che ha lo scopo di rinnovare l’identità popolare attraverso un dialogo serrato e costruttivo con il mondo ambientalista, nel solco dell’enciclica di Papa Francesco ‘Laudato si’. Gli organizzatori hanno scelto la città di Assisi per dare il battesimo alla nuova associazione e oggi è stato siglato l’atto notarile di costituzione sottoscritto dai 100 soci fondatori. “A titolo personale aderisco a questo movimento che vuole coniugare le radici cattoliche e le istanze della cura del creato, e sono onorata di essere tra i soci fondatori”, fa sapere Stefania Proietti.
“Ho ringraziato gli organizzatori, in primis l’onorevole Gianfranco Rotondi, per aver scelto Assisi per la costituente di ‘Verde è Popolare’. E ho portato la mia esperienza di cattolica, di ricercatrice e di ambientalista. Fino al 2015 queste tematiche venivano affrontate a bassa voce da noi cattolici, poi grazie all’enciclica c’è stato un balzo in avanti ed oggi Papa Francesco è uno dei leader più autorevoli al mondo sull’ambiente. Quella dell’ambiente e della battaglia contro i cambiamenti climatici è anche una sfida di sviluppo, di nuova economia, che può portare lavoro per le nuove generazioni”.
“È questa la strada maestra, che deve diventare prioritaria nell’agenda politica, perché l’ambiente è economia, lotta alla povertà, impegno per i più fragili. Da Assisi, città messaggio, partono processi importanti come quello avviato da Papa Francesco che ha convocato, non in presenza a causa del sopraggiunto covid, oltre 2.500 giovani economisti e giovani imprenditori, per siglare un nuovo patto sull’economia che metta al centro le persone e l’ambiente. È un processo che parte dal basso, che coinvolge i giovani e le loro sensibilità, il loro entusiasmo e la loro passione. Per i vostri ideali, per la vostra mission, sono onorata di far parte dei fondatori di “Verde è Popolare”: ci sarà tanta strada da fare per cambiare il mondo a partire da Assisi”.
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