Si avvicina la maturità 2020, nel segno della sicurezza. Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile a 44 Istituti scolastici della provincia di Perugia i dispositivi di protezione individuale per gli studenti e i docenti in vista dell’esame di maturità di mercoledì. Molti gli istituti superiori coinvolti, come il Liceo “A. Mariotti” di Perugia, l’Istituto Alberghiero di Assisi, l’Istituto Professionale di “E. Orfini” di Foligno, o l’I.I.S. “G. Mazzatinti” di Gubbio, per un totale di oltre 3.600 scuole in tutta Italia, dove l’esame di maturità potrà svolgersi in totale sicurezza.
In Umbria Poste Italiane, attraverso il network della società del gruppo SDA Express Courier, ha infatti consegnato oltre 75000 mila mascherine, tutte recapitate direttamente a scuola in tempo per sostenere gli esami. L’Azienda, grazie alla capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di trasporto, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati dalla struttura commissariale per la gestione dell’emergenza covid 19.
Intanto anche la Polizia di Stato in campo per cercare di fare chiarezza sugli esami di Maturità 2020 che, a causa della pandemia di coronavirus Covid-19, saranno svolti in modo straordinario. Norme e disposizioni speciali che hanno ingenerato qualche confusione, creando anche vere e proprie fake news attorno all’esame di Stato 2020 che si svolgerà solo con un colloquio orale, diverso dal passato e con un protocollo di sicurezza indispensabile per poter accedere nella scuola. Per questo motivo la Polizia postale ha realizzato anche per quest’anno la consueta campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net che ha realizzato un monitoraggio su un campione di circa 5mila studenti del quinto anno delle superiori.
Circa un maturando su quattro della maturità 2020 crede in modo errato che dovrà indossare la mascherina anche durante il colloquio, è riportato sul sito della Polizia di Stato, il 21% pensa di dover restare da solo tutto il tempo perché non è a conoscenza del fato che potrà essere accompagnato da una persona soltanto, e molta confusione è stata registrata anche per le modalità di accesso alla struttura scolastica, infatti solo 1 su 3 sa che è permessa attraverso l’autodichiarazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al Covid-19. Solo 1 studente su 4 è a conoscenza del fatto che non saranno obbligatori guanti, ma basterà la semplice igienizzazione frequente attraverso i gel messi a disposizione dalla scuola. Tutti quanti sono però a conoscenza del fatto che gli esaminandi potranno arrivare solo 15 minuti prima dell’esame e, una volta finita la prova, dovranno andare via immediatamente.
© Riproduzione riservata

