Non smettono di far discutere le dichiarazioni di Valter Stoppini che, dopo aver annunciato l’intenzione di lasciare il Pd perché profondamente deluso dalla gestione del partito, ha fatto pace con i vertici e rilanciato un comunicato stampa per dire che il Pd è e resterà casa sua. E se Assisi Domani gioisce, il consigliere Moreno Fortini di Fratelli d’Italia va all’attacco: “La telenovela continua – dice alla Nazione – dapprima le dichiarazioni di Stoppini che mi sono apparse un modo del sindaco Stefania Proietti di correre ai ripari e costruire una lista civica con il suo vicesindaco per smarcarsi dall’attuale assetto politico e svuotare un Pd politicamente vuoto di contenuti. Poi il cambiamento di rotta con Stoppini che ha avuto rassicurazioni dal partito riguardo al futuro candidato sindaco; la Proietti?. Sarà anche interessante capire cosa fare Fabrizio Leggio, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Assisi dimessosi dal suo partito, pur restando in consiglio comunale. Salirà anche lui sulla ‘carrozza’ civica?”.
Assisi Domani, in un lungo intervento di cui riportiamo ampi stralci, rimarca invece la compattezza della maggioranza: “La maggioranza che governa la città di Assisi è più compatta che mai. Questa è la verità dei fatti emersa dal confronto degli ultimi giorni tra il vice sindaco Valter Stoppini e il suo partito. Speculazioni e becere interpretazioni lasciano il tempo che trovano. Soprattutto in un momento come questo che dovrebbe accomunare tutte le forze politiche, al di là dei colori e delle appartenenze, che hanno a cuore il bene della Città. Invece, come al solito, assistiamo a siparietti che ricordano tanto la vecchia politica, quella della Prima Repubblica”, scrivono Giuseppe Cardinali, Carlo Migliosi, Paolo Sdringola.
Per Assisi Domani, “la provocazione di Stoppini è stata salutare perché ha avuto l’effetto di rinserrare le fila e confermare, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’unità e la compattezza della maggioranza. Questa amministrazione, come ha sempre fatto da quando si è insediata, ha lavorato a testa bassa, senza badare a tempo ed energie, per governare Assisi che è una città straordinaria per la sua importanza nel mondo e per dare risposte ai bisogni dei suoi 28mila cittadini”. Secondo Assisi Domani, in questo momento storico post pandemia, la Città ha bisogno di rinascere, di ripartire, se vuole tornare ad essere la capitale del turismo con il suo 25 per cento di presenze all’anno e il centro della pace e dell’accoglienza. Chi ha la responsabilità di governare e anche chi svolge il ruolo di opposizione non può lasciarsi trascinare dalle problematiche interne, i nostri cittadini non capirebbero questi giochetti di bassa lega, per cui siamo soddisfatti che il chiarimento tra il vice sindaco e il PD sia stato repentino e si sia concluso con la rinnovata e reciproca fiducia”.
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