Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2020-2022. Le conferme: nessun aumento di tasse e imposte e niente addizionale Irpef (Assisi è l’unico comune con oltre 15 mila abitanti che non ha inserito tale voce) i cittadini risparmiano una imposizione fiscale di 2,6 milioni di euro. Le incertezze sulle bollette dipendono dal quadro normativo carente sia per l’Imu e la Tasi ora accorpate la cui definizione bisogna attendere il 30 giugno, che per la Tari il cui metodo tariffario sarà rivisto dall’Arera (Autorità nazionale competente sulle reti ambiente ed energia) entro il 30 aprile.
Sempre il Comune, a proposito di bilancio di previsione 2020-2022, dà informazioni “sulla tassa della nettezza urbana: il costo del servizio è di 7.300.000 per quest’anno, nel 2019 è stato di 7.641.000, quindi una diminuzione di oltre 300 mila euro a conferma dell’aumento della raccolta differenziata e dei minori costi per lo smaltimento dei rifiuti. Per l’ammontare della Tari bisogna attendere come detto le indicazioni dell’Arera ma il sindaco Stefania Proietti durante la presentazione del bilancio ha rassicurato che si farà tutto il necessario affinché la tariffa non subisca aumenti”.
Tra le entrate del bilancio di previsione 2020-2022, “si è parlato dell’imposta di soggiorno la cui cifra, considerata l’emergenza dovuta al coronavirus, non sarà quella dell’anno scorso (oltre un milione di euro) a entrare nelle casse del Comune. Quindi sicuramente il bilancio appena approvato dovrà essere rivisto. Sul fronte degli investimenti sono stati previsti ben 18 milioni di euro, di cui 7.400.000 grazie al finanziamento della Protezione Civile per la messa in sicurezza e sistemazione delle strade e 7.100.000 dai fondi regionali per scuole e patrimonio comunale e culturale. Alla voce mutui la cifra inserita è di 5.270.000, interessante il grafico raffigurante la richiesta di mutui dal Comune negli ultimi 18 anni, che vede l’indebitamento pro-capite dei cittadini di Assisi pari, oggi, a 29€ contro gli 80€ del passato”.
“Oltre 3 milioni, nel bilancio di previsione 2020-2022 – sono destinati alle Pro Loco, che svolgono una funzione vitale soprattutto nei piccoli centri, alla riqualificazione del patrimonio comunale e agli impianti sportivi, tra questi la nuova tensostruttura che a Santa Maria degli Angeli sarà vitale per gli sport indoor. Trecento mila euro per eliminazione di barriere architettoniche e sicurezza stradale. Attenzione massima alle scuole con oltre 2 milioni e 300mila euro di investimenti. Nessun aumento delle tariffe di mense, per cui il comune contribuisce per il 40%, e trasporti scolastici per cui il Comune contribuisce per il 77%”.
Ma non a tutti il bilancio di previsione 2020-2022 piace. Ad esempio, i firmatari della petizione per il ripristino della scala mobile a Porta Nuova chiedono certezze perché sarebbero stati messi a bilancio “solo euro 400.000 per il 2020 per le scale mobili e zero per il 2021. Questa – dice Andrea Angelucci – è una cosa molto grave perché si sono rimangiati le parole. Avevano promesso 400.000 € nel 2020 e altri 400.000 € nel 2021. I firmatari della petizione sono alquanto contrariati di questa decisione perché gli euro €400.000 probabilmente non basteranno per fare scale mobili e ascensore per disabili”.
Critico anche Alessandro Mencarelli, del direttivo della Lega Assisi. “Più debiti e una programmazione di opere pubbliche non realizzabili. È quanto emerge dal bilancio di previsione 2020 elaborato dall’amministrazione Proietti a trazione PD. Proprio come i precedenti, anche il bilancio di previsione 2020-2022 non si smentisce in quanto evidenzia l’incapacità gestionale di una giunta impegnata esclusivamente in un’eterna campagna elettorale, a danno ovviamente dei cittadini e del territorio. In quasi quattro anni di governo sono state pressoché nulle le opere realizzate, ma in compenso numerose le risorse sperperate per iniziative e contributi che non hanno portato alcun giovamento né alla collettività né al turismo di Assisi. Il bilancio 2020 esprime la forte inadeguatezza di questa maggioranza che, priva di idee concrete, digiuna di amministrazione e incapace di gestire le risorse, spera di riaccreditarsi con le solite promesse. Riduciamo gli sprechi e non indebitiamo i cittadini”.
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