Sulla questione dei centri estivi, dopo Assisi Domani, anche il Pd di Assisi risponde alla presa di posizione della Lega Assisi, che lamentava l’assenza di organizzazione da parte del Comune. E il consigliere Pastorelli, punto sul vivo, ricorda il lavoro svolto in Regione e torna a pungolare l’amministrazione comunale.
“Ci siamo ripromessi di evitare di rispondere alle ormai quotidiane ‘sparate’ del consigliere regionale della Lega Pastorelli – si legge in una nota a firma Pd – ma è necessario a volte poiché non sfuggirà neanche ai lettori meno attenti che quando parla, il capogruppo del Carroccio a Palazzo Cesaroni, si riempie la bocca di attacchi e offese all’amministrazione di Assisi scordandosi probabilmente che dal suo ruolo i cittadini assisani si aspettano qualcosa di concreto e tangibile, non solo sconclusionati comunicati contro chi, a differenza sua, siede a Palazzo dei Priori. Mai un accenno a un provvedimento a favore di Assisi, mai un cenno al ruolo che Assisi può e deve ricoprire in Regione, sempre e solo una serie infinita di critiche senza né capo né coda e che quindi sollecitano una domanda: ma il consigliere sta governando la Regione o sta facendo campagna elettorale nel Comune di Assisi?”.
“Sentir dire che l’amministrazione di Assisi ha gestito male l’emergenza e sta gestendo male la ripartenza è inammissibile. Il supporto ai cittadini 24 ore su 24 – ricorda la nota del Pd di Assisi – l’attivazione immediata di servizi per i più deboli, la gestione e la distribuzione dei bonus spesa in tempi record, il coordinamento di ben 23 centri estivi (mai tanti prima) organizzati da enti, parrocchie e associazioni, il grandissimo lavoro sulle scuole che garantirà a tutti i ragazzi di rientrare in classe tra due settimane in totale sicurezza. È propaganda di basso livello quella del consigliere, è parlare tanto per dire qualcosa, è mancanza di rispetto verso chi in questi mesi si è ritrovato a gestire una profondissima crisi”.
“Dispiace dover andare a puntualizzare tutto questo perché ci si augura perlomeno in questa fase una visione oggettiva delle cose, lasciando da parte le strumentalizzazioni politiche. Ma evidentemente – conclude la nota – abbiamo una concezione diversa della politica, del mettersi al servizio del bene pubblico. Consideriamo di primaria importanza il benessere dei cittadini e informarli in maniera precisa e puntuale senza dover per forza alimentare rabbia e polemiche cercando di screditare l’operato altrui”.
Ma Pastorelli non ci sta, e oltre a ricordare “le tante mozioni, interrogazioni e proposte di legge presentate, oltre che – tanto per rimanere in tema di sostegno ad Assisi – le lettere inviate alla Tesei (ed agli assessori Fioroni ed Agabiti) per sollecitare il sostegno alle attività commerciali dei nostri centri storici e per inserire anche i borghi umbri nel decreto agosto, oltre alla lettera al’AD Rai Salini a seguito dei frati positivi, ricorda che a breve saranno depositate altre mozioni“.
In particolare su “Contrasto alla Pedofilia e pedopornografia; Equo compenso; Modifiche agli articoli della legge sul sisma”. Quanto ai provvedimenti per il Comune di Assisi, Pastorelli ricorda “1.500.000 euro per il completamento di Palazzo Vallemani ed il consolidamento delle mura urbiche di San Gregorio; 300.000 euro per opere di riqualificazione; l’incontro tra le parti per la ripartenza e completamento dei lavori della pista ciclabile”. “Crediamo di poter affermare che in dieci mesi il “nostro” Consigliere Regionale, nonché coordinatore comprensoriale, abbia svolto un intenso e proficuo lavoro anche in considerazione del fatto che tra insediamento del Consiglio e della Giunta, pastoie burocratiche, emergenza Covid, il tempo che si è potuto dedicare fattivamente ed effettivamente all’attività amministrativa purtroppo è stato, non per nostre colpe, esiguo”, dicono dalla Lega Assisi.
“Per quanto riguarda infine i centri estivi – conclude la nota – il Partito Democratico di Assisi ed Assisi Domani non fanno che confermare le nostre parole. Le iniziative alle quali essi fanno riferimento sono quelle delle Associazioni e del Privato Sociale, alle quali rinnoviamo il nostro plauso e la nostra gratitudine per il servizio offerto alla collettività, nel concedere qualche palestra o campo sportivo, il che non le rende di certo iniziative organizzate direttamente dal Comune come avveniva negli anni precedenti, con tanto di iscrizioni presso gli uffici comunali, organizzazione dei trasporti e tramite gli operatori qualificati delle cooperative che gestivano detti centri estivi”.
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