Il M5s Assisi dice no al rinnovo della convenzione del parcheggio di piazza Matteotti fino al 2046. La pratica approderà in consiglio comunale giovedì 31 maggio. Ma il consigliere Fabrizio Leggio mette le mani avanti su Facebook.
“Il Consiglio comunale di giovedì voterà il rinnovo della convenzione del parcheggio di piazza Matteotti. La maggioranza propone addirittura un rinnovo fino al 2046. Questo perché Saba avanza ancora un credito di 27 milioni di euro (a suo dire). Difatti di dati forniti da Saba si tratta e la società incaricata dal comune di verificarne la congruità sembra invece aver solo predisposto il piano di riequilibrio per stabilire quanti anni ancora di concessione siano necessari per rientrare”, spiega la nota.
La scelta di rinnovare la convenzione del parcheggio di Piazza Matteotti era stata resa nota a marzo 2019. Anche allora dal M5s. “L’amministrazione Proietti – spiegavano all’epoca i pentastellati – ha dovuto rendere pubblica la sua decisione. Lo ha fatto attraverso una delibera di giunta del 28/2/2019, senza avere neanche il buon gusto di ascoltare la discussione delle forze politiche. La motivazione di tale scelta, adottata dagli amministratori, fa riferimento ad un articolo della convenzione”.
“In esso – scrivevano ancora i grillini – si stabilisce che si deve andare ad un ‘riequilibrio del piano economico finanziario’. Questo, nel caso in cui si sia verificato un peggioramento della previsione del PEF per almeno un periodo continuativo quinquennale. Tale condizione sembra essersi verificata nel quinquennio tra il 2008 e il 2013. Questo comporterebbe il fatto che il parcheggio Matteotti non sia ancora stato ripagato dalla collettività e, secondo quanto riferito dal Sindaco, la società SABA Italia ha fatto richiesta di ulteriori cifre per ‘milioni di euro’”.
Nella nota scritta a maggio 2019, invece, il M5S spiega che “Siamo convinti che un parcheggio, realizzato nel 1990 in project financing, dal quale il comune non ha mai percepito alcuna percentuale sugli incassi, non possa aver bisogno di 56 anni per rientrare dell’investimento e del giusto guadagno. Qualora passasse questa delibera, la porteremo alla Corte dei Conti, lo annunciamo fin da ora. Nel frattempo invitiamo i cittadini a mobilitarsi per contrastare questa scellerata proposta. Una mobilitazione senza colore politico e con l’unico obiettivo di tornare ad usufruire di un bene pubblico, di un parcheggio di vitale importanza per la nostra città, per i suoi abitanti e per le attività economiche”.
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