Dopo giorni di silenzio, il sindaco Stefania Proietti promette che la crisi di giunta ad Assisi sarà risolta “A strettissimo giro”, posto che dal 20 marzo, giorno delle dimissioni di Eugenio Guarducci, l’amministrazione ha continuato a lavorare.
In queste settimane – ricorda la Nazione Umbria in edicola stamattina – non sono mancati nomi, autocandidature, pretese da parte delle forze politiche che compongono la maggioranza, e a tal proposito Proietti lancia una stoccata ai Socialisti, che nei giorni scorsi avevano annunciato di aver rotto il tavolo: “In consiglio comunale abbiamo i ‘Cristiano Riformisti’, la gente ha votato loro…”, la frase del sindaco, che dimentica però che la lista si chiama Socialisti Riformisti e che è nata dall’unione tra i Socialisti e i Cristiano Riformisti.
Per risolvere la crisi di giunta ad Assisi, sono stati convocati i capigruppo per la stretta finale, incontro che potrebbe essere anche chiarificatore (e all’insegna del buonsenso) tra Luigi Bastianini (capogruppo dei Socialisti riformisti e segretario dei Socialisti assisani) e Proietti. “Il tempo intercorso dalla defezione di Eugenio Guarducci ad oggi è stato utile per un’ampia condivisione che ha fatto emergere situazioni – sostiene Proietti – e tutto questo sancirà un rilancio amministrativo della giunta che comunque sta lavorando come si vede dalla dalle varie attività che continuano ad essere fatte, al pari della programmazione in ambito culturale, dal Calendimaggio e ‘Universo Assisi’ che a breve sarà oggetto di conferenza stampa”.
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