Dopo l’ordine del giorno del consigliere Fabrizio Leggio (M5S) sulla tassa di soggiorno, a rispondere ad alcune perplessità relative alla spesa del “tesoretto” è l’assessore Eugenio Guarducci.
“Nessun tentennamento! Il 22 Giugno 2017 – ricorda l’assessore – il Governo ha emanato il decreto che consente di istituire l’imposta di soggiorno ed il Comune di Assisi ha già elaborato in queste settimane una bozza che verrà discussa il 21 Agosto in Giunta per poi condividerla subito dopo con i consiglieri di maggioranza. Quindi fase partecipativa con le forze economiche e culturali della città per poi procedere ad approvazione Regolamento finale di nuovo in Giunta e poi Consiglio Comunale entro mese di Ottobre”.
E a chi si chiede come verranno le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, Eugenio Guarducci rassicura: “Non lo deciderà un assessore ma una giunta, dopo aver presentato ogni fine ottobre un piano agli operatori economici e culturali della Città, che potranno avanzare anche le loro proposte. Si tratta – secondo l’assessore – di una svolta fondamentale per le politiche turistiche e culturali della Città. Il 2017 si chiuderà probabilmente con un -10% rispetto al 2016 (anno record). Dobbiamo avere il coraggio di investire importanti risorse in questo settore per tornare a crescere ai ritmi del 2016”.
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