“Apprendo dai giornali che per la manifestazione Universo Assisi 2017 non vi sarebbero le necessarie autorizzazioni, in particolare modo per il concerto da svolgere al Monte Subasio nella famosa, così chiamata dagli Assisani, buca del Mortaro”. Lo scrive l’ex assessore Leonardo Paoletti, ricordando che “l’autorizzazione dovrebbe arrivare dalla Regione Umbria, la quale rispetto alla prima documentazione inviata del Comune di Assisi, ha chiesto una integrazione probabilmente per capire quanto il concerto possa provocare danni all’incontaminato ambiente del Mortaro”.
“Inoltre sembra – scrive ancora Leonardo Paoletti – che anche Lega Ambiente e Italia Nostra abbiano espresso ampie perplessità sulla location scelta per il concerto. Senza entrare nel merito se sia opportuna la scelta del luogo, le associazioni appena citate hanno certamente maggiori strumenti per pronunciarsi, la riflessione spontanea che non possiamo non fare è quella di constatare sempre con maggiore convinzione l’inadeguatezza di questa amministrazione, l’improvvisazione di chi organizza manifestazioni, non si può certo parlare di eventi, con leggerezza e approssimazione”.
Per Leonardo Paoletti, “Sembra inverosimile, oltre che poco serio, avere già venduto duecento biglietti, programmato uno spettacolo musicale, stampato programmi e iniziato la promozione di questo concerto senza avere ancora le autorizzazioni del caso. Non voglio nemmeno immaginare l’ipotesi che il programmato spettacolo al Subasio non possa essere regolarmente svolto, la città di Assisi verrebbe coinvolta e travolta da un ritorno d’immagine assolutamente negativo e di scarsa affidabilità. Bisogna sperare che alla fine tutto si svolga secondo quanto programmato per il bene di Assisi. Ma certamente, se si dovesse fallire, chi si è adoperato per l’organizzazione di questo concerto dovrebbe riflettere sulla sua permanenza nell’assessorato di competenza. Se si dovesse fallire –
dice però Leonardo Paletti – sarebbero necessarie le dimissioni immediate dell’Assessore Guarducci. Non è pensabile organizzare una manifestazione impegnando trecento mila euro, cifra importantissima per un comune come il nostro, facendo una promozione di soli due mesi, e addirittura fallire sulla manifestazione considerata di punta della stagione, senza poi assumersi le necessarie responsabilità. Forse veramente sarebbe stato molto più importante seguire le priorità segnalate dal Presidente di Italia Nostra Evans Balducci, il quale ha segnalato la necessità di svolgere lavori di restauro di alcune vie, edicole votive, e luoghi storici di Assisi. Magari rinviando Universo Assisi alla prossima stagione, concedendole un’adeguata promozione, che come ben sanno i mostri sacri ingaggiati dalla Sindaca, è il vero segreto per la riuscita di manifestazioni portando tanta gente sul territorio. Ancora Cimabue – conclude Leonardo Paoletti – fa una cosa e ne sbaglia due”.
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