“Alle elezioni i cittadini potranno votare e scegliere liberamente, senza aver paura di consolidare un governo nemico o attaccare un governo amico. Il centro-destra ha fatto bene a esaltare questo aspetto, scegliendo candidati civici di altissimo profilo, come Cosimetti ad Assisi”. Parola di Mara Carfagna da Assisi (via Twitter), dove – arrivata da Accumoli, in cui ha siglato il Contratto istituzionale di sviluppo del cratere centro Italia – è stata accolta dalla Staffetta per la Speranza “Facciamo salpare la Ricerca” organizzata da Fondazione Città della Speranza e patrocinata dallo Stato Maggiore della Difesa.
Il ministro per il sud e la Coesione territoriale, nella città Serafica, il candidato a sindaco Marco Cosimetti e alcuni candidati di Forza Italia Progetto Assisi. Era presente anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e tra gli altri il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, coordinatore regionale di Forza Italia. E proprio il ‘civico’ Cosimetti ha ringraziato il ministro Mara Carfagna per l’impegno, ricordando che “La sinergia tra governo centrale e amministrazione regionale è e sarà essenziale per centrare tutti gli obiettivi che ci siamo posti. Il valore e la misura della nostra squadra, che riporterà il buongoverno del #Centrodestra nella città che non può rimanere a guida Pd-M5S”.
Il ministro Mara Carfagna ha illustrato quanto il dicastero da lei diretto vorrà e potrà fare per la Regione dell’Umbria. “Forza Italia – ha detto il Ministro a margine della conferenza – è da sempre favorevole ad una riforma del fisco che possa alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie, sui lavoratori e sulle imprese. Aspetteremo di capire quale sarà la versione definitiva, poi in consiglio dei ministri avanzeremo le nostre proposte, ma la cosa importante che si sta lavorando alla riforma del fisco e che il governo è assolutamente concentrato su questa che considero una priorità”. Carfagna si è anche detta “Favorevole all’estensione del green pass: il virus ci ha fatto pagare un prezzo altissime e imposto restrizioni pesantissime alle nostre libertà, che il green pass ci permette di riconquistare”. E non è mancato un accenno “Quello che mi spaventa di più è lo spirito di associazione, non dobbiamo mai abituarci ai numeri che sono sempre più impressionanti. I femminicidi che si sono verificati, dall’inizio dell’anno ad oggi, sono tantissimi, probabilmente se si fosse trattato di omicidi per rapina avremmo già tanti pronti a gridare allo scandalo eppure sui femminicidi è come se ci abituasse a una sorta di contabilità. Qualcosa in Italia non ha funzionato. C’è il problema delle applicazioni delle leggi. Io non mi stancherò mai di chiedere che le leggi contro la violenza sessuale contro lo stalking, vengano approvate con il massimo del rigore senza trascurare nessun dettaglio, serve prevenzione, una formazione adeguata del personale di base delle forze dell’ordine”.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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