Il Movimento 5 Stelle di Assisi all’attacco della giunta Proietti: “Più passa il tempo – si legge nel profilo di Fabrizio Leggio, consigliere comunale pentastellato – e più si va perdendo la spinta innovativa, anti-clientelare e di trasparenza della giunta Proietti, sulla quale noi tutti avevamo riposto non poche speranze, e sempre più marcatamente la metodologia amministrativa e le priorità assumono quei contorni clientelari che avevano caratterizzato il ventennio di centrodestra al governo di Assisi”.
“Il primo pugno nello stomaco è stato la delibera del 28 dicembre (tanto bene tra Natale e Capodanno quando tutti sono in altre cose affaccendati ), con la quale il Comune di Assisi riacquista tutto l’invenduto del cimitero di Assisi capoluogo dalla ditta costruttrice, pagandolo tutto nell’arco del 2018 ( circa 450mila euro ). Su questa vicenda – scrive il Movimento 5 Stelle di Assisi – nella quale fatichiamo ad individuare l’interesse della collettività mentre appare evidente l’interesse dell’azienda costruttrice, rimandiamo ad un intervento più incisivo quando finalmente potremo avere a disposizione i documenti che abbiamo richiesto da ormai più di un mese e che ancora non ci sono stati messi a disposizione. I cittadini stiano comunque certi che approfondiremo fino in fondo”.
” Stendiamo poi un velo pietoso – continua la nota – sulle difficoltà che abbiamo dovuto sostenere per avere la documentazione del Psr, dovendo ricorrere ai consiglieri regionali M5S e ad un accesso agli atti regionale per avere copia di quello che nel Comune di Assisi appariva irrintracciabile”. In questo caso il Movimento 5 Stelle di Assisi cita “l’ultimo esempio, in ordine di tempo, la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. Un gran bel balzo indietro ai tempi delle clientele, annullato il sorteggio (che era stato introdotto per la prima volta in occasione del referendum ) e ritorno alla spartizione fra i partiti delle nomine. Ogni capogruppo di maggioranza ha fornito una rosa di nomi e con quelli si sono riempite le caselle degli incarichi. Quale sia stato il criterio con il quale i capigruppo hanno selezionato questi nomi, lo lascio dire a voi. Le motivazioni poi sono al limite del ridicolo: possibile che questa amministrazione sia sempre vittima dei tempi ristretti ??? Che ci sarebbero state elezioni il 4 marzo lo si sa dal 18 dicembre”.
“In conferenza dei capigruppo – scrive ancora Leggio – abbiamo anche sottoposto all’attenzione di tutti un’altra criticità che riguarda la ripartizione fra i dipendenti, forse non troppo congrua, dello straordinario che lo stato rimborsa ai comuni in occasione delle elezioni nazionali. Ci era stato detto che il comune fosse dovuto ricorrere anche all’ausilio di ditte esterne per l’installazione delle plance di affissione in quanto gli operai non avevano sufficienti ore di straordinario. Beh, nonostante tutti si siano sperticati a dire che questo non era vero, invece questo è proprio quello che è accaduto, e ci è stato ammesso il giorno seguente dagli stessi servizi operativi.
Ora – conclude il Movimento 5 Stelle di Assisi – abbiamo richiesto di conoscere quali sono i dipendenti che prendono lo straordinario per le elezioni e di quante ore si tratta per ognuno di loro…. quanto dovremo aspettare questa volta ???£”
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