Il M5s di Assisi “continua a perseguire gli obiettivi di ecologia, ambiente e sostenibilità annunciati nel programma elettorale del 2016” e chiede alla giunta di istituire un Piano regolatore dell’illuminazione comunale, uno strumento tecnico di pianificazione urbana in grado di integrarsi con altri strumenti di piano (Piano Regolatore Generale, Piano Particolareggiato, Piani di Recupero, Piano Urbano del Traffico, Piano del Colore, Piano del Rumore e Piano Energetico) che consente alle amministrazioni comunali di censire le consistenze, pianificare in maniera organica lo sviluppo della rete di illuminazione rispetto alle scelte urbanistiche, programmare gli interventi di riqualificazione secondo un ordine di priorità definito e identificare le risorse economiche necessarie.
In buona sostanza, il Piano regolatore dell’illuminazione comunale è uno strumento legislativo volto al contenimento dell’inquinamento luminoso e all’efficienza energetica, previsto dalle leggi nazionali. “La Regione Umbria – spiega una nota del M5S – lo introdusse come obbligo per i Comuni con una apposita legge e relativo regolamento attuativo rispettivamente nel 2005 e nel 2007. La Giunta comunale pro tempore fece orecchie da mercante e, nonostante gli incentivi in denaro messi a disposizione da fondi regionali per lo studio e l’introduzione del PRIC, decise di disattendere la prescrizione e non regolamentare”.
“Non ne conosciamo le motivazioni per cui le precedenti giunte non abbiano applicato il piano – conclude la nota del M5S – Ad ogni modo chiediamo alla amministrazione in carica di riparare e dare ad Assisi un regolamento che da oggi in avanti possa quantomeno attenuare gli effetti dannosi di una illuminazione esterna pubblica e privata arbitrariamente installata. A cosa serve un Piano regolatore dell’illuminazione comunale ? A molte cose, innanzitutto a tutelare la meravigliosa vista e lo scorcio che il borgo offre da valle ma soprattutto a tutelare la salute dei cittadini di oggi e di domani”.
Foto “Orizzonti d’Italia dagli elicotteri della Polizia di Stato”, mostra realizzata con gli scatti fotografici di Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo of the year 2015/calendario della Polizia di Stato 2016
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