Il vicesindaco Valter Stoppini e i consiglieri Paolo Lupattelli e Francesca Corazzi replicano a Rino Freddii sulla rotonda di Petrignano: “Dopo anni di soldi spesi in manutenzioni necessarie per la salvaguardia delle persone e per permettere un perlomeno decente viabilità nel centro, dopo anni di polemiche da parte della stragrande maggioranza dei cittadini del paese, di pugni sui tavoli a richiedere una degna attenzione riguardo un problema che si è trascinato avanti per più di dieci anni, Petrignano può finalmente contare su una rotonda efficace, snella e funzionale”.
Per la rotonda di Petrignano, i tre dem ringraziano gli uffici e agli amministratori della Provincia e la ditta che ha eseguito i lavori (la “Socotra” di Perugia), tra l’altro posando il ‘binder’ e il tappetino bitumoso; dopo le ‘correzioni’ in corsa apportate stamattina,verrà realizzata la segnaletica stradale. Stoppini, Lupattelli e Corazzi rivendicano “l’attenzione alla sicurezza dei cittadini, alle attività che perimetrano la piazza e ai bisogni di quelle persone che vivono a ridosso della stessa, visti gli spiacevoli episodi capitati in questi anni a causa di una pavimentazione inadatta realizzata in sampietrini” e ricordano come il problema risale al 2003, quando la piazza di Petrignano rientrò in un progetto sperimentale sulla sicurezza stradale a livello nazionale e la Provincia si occupò della realizzazione dei lavori.
La realizzazione della pavimentazione in sampietrini avrebbe dovuto stimolare le persone alla guida a rallentare nell’avvicinarsi al centro del paese “ma i risultati – scrivono i tre democratici – sono stati senza dubbio scadenti, senza dimenticare che quel genere di pavimentazione non è adatta a sopportare i carichi di mezzi che attraversano il centro di Petrignano, dato che nonostante il divieto di transito per i mezzi pesanti è impossibile monitorare costantemente che questo venga rispettato”.
La vicenda della rotonda di Petrignano – secondo Stoppini, Lupattelli e Corazzi – mette d’accordo la stragrande maggioranza dei petrignanesi e può quindi identificarsi come una “vittoria” condivisa: “Quella che abbiamo nel centro del nostro paese non è una piazza pedonale, un punto di ritrovo, di incontro e di confronto, ma una rotonda, un passaggio molto importante per i tanti mezzi (macchine, furgoni, autobus scolastici) che trafficano le strade del nostro comune e dei comuni limitrofi. Questa è la cruda realtà”.
I tre amministratori, infine, ricordano che entro breve verrà sistemato il ponte, mentre per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico (costo lordo 210.000 euro), la gara d’appalto è stata vinta dalla ditta Laudante Costruzioni di Perugia, la quale darà il via ai lavori, che prevedono tra tutto la realizzazione di un tratto di marciapiede, la collocazione di illuminazione pubblica nel castello e la sistemazione del parcheggio a fianco del fiume Chiascio, nel mese di gennaio.
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