“Pensavamo che dopo l’edizione 2017 di Universo Assisi, l’Amministrazione Comunale nel replicare l’evento avesse provveduto a migliorare a soprattutto a non ripetere gli errori effettuati lo scorso anno nella pianificazione dell’evento. Nostro malgrado ci ritroviamo a dover muovere critiche per Universo Assisi 2018, dato che per questo evento sono state impiegate molte risorse che visto lo scarsissimo ritorno economico per la città, potevano a questo punto venire impiegate per cose ben più importanti”. Lo scrive il coordinatore della Lega Assisi Stefano Pastorelli, che cita come esempio di ‘emergenza’ “il degrado del territorio (tanto per citare una delle criticità)”.
“La Lega – dice ancora Stefano Pastorelli – dichiara formalmente incompetente questa giunta che si ripete sempre negli stessi errori, cominciando dalla solita TARDIVA sponsorizzazione e pubblicizzazione degli eventi. Come si può pretendere che Universo riempia gli alberghi quando viene pubblicizzato sempre a ridosso dell’evento (e poco)? In quali circuiti nazionali e internazionali e pacchetti turistici è stato inserito e soprattutto con quali tempistiche? Nulla abbiamo a che dire sulla qualità degli spettacoli e sulle location scelte, ma sul loro costo sì, dato che sono state impiegate per l’evento risorse ingenti che non fanno sorridere in fatto di percentuale sul ritorno turistico”.
“Saremmo felici – scrive ancora Stefano Pastorelli – se migliaia di turisti fossero stimolati a venire per conoscere i nostri luoghi e non solo per visitare le convenzionali tappe conosciute, però il problema di Universo Assisi è l’approssimazione della sua programmazione. Siamo stanchi di sentire il solito discorso ‘I primi anni è un investimento a vuoto per avere un ritorno a lungo termine’ perché non ce lo possiamo permettere! Parlando con gli operatori del settore turismo – dice ancora il coordinatore della Lega Assisi – abbiamo appreso che l’evento non ha prodotto cambiamenti in termine di occupazione camere, perciò il flusso turistico spostato da U.A. è irrilevante, stessa cosa anche dal fronte commercianti che non hanno registrato aumenti delle vendite”.
“Quante sono state poi in numero effettivo le presenze paganti a U.A.? La domanda è d’obbligo visti i risultati a fronte dell’ingente spesa, di cui chiediamo di conoscere tutti i dettagli completi e non solo quelli pubblicati sul sito del Comune. La Lega Assisi non può che essere sempre più indignata con questa Amministrazione degli sprechi e delle chiacchiere che non conosce la parola concretezza e non pensa al benessere dei cittadini. A breve – conclude Stefano Pastorelli – verrà fatto un sondaggio tramite social (Facebook) dove si chiede alla cittadinanza, se secondo loro sia giusto spendere quasi tutto l’introito della tassa di soggiorno per questa manifestazione”.
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