Una variazione di bilancio con tanti segni meno (oltre 1.5 milioni di entrate in meno, e anche meno 100.000 euro al fondo per la lotta alla povertà, meno 450.000 euro per interventi di manutenzione e fruizione dei beni culturali, meno 153.000 euro per eventi e prodotti culturali) e un corposo segno più, 130.000 euro di contributo straordinario a favore della Proloco di Castelnuovo per la realizzazione di una struttura polivalente.
Lo ha deciso la giunta comunale di Assisi, con una “variazione di bilancio in urgenza” come dimostrano le delibere 69 e 70 di metà giugno. A segnalarlo il Movimento 5 Stelle rappresentato in consiglio comunale da Fabrizio Leggio. “In data 18 giugno si è riunita la Giunta del comune di Assisi ed ha deliberato un importante variazione di bilancio in urgenza (delibera 70) con la quale si è andati a modificare alcune importanti entrate ed uscite, previste nel bilancio preventivo, a seguito dello stravolgimento causato dalla pandemia. La Giunta – dice il M5S Assisi- ha previsto minori entrate derivanti dall’IMU per 130.000 euro, minori entrate dall’Imposta di soggiorno per 965.000 euro, minori entrate dai parcheggi per 490.000 euro ed ha pertanto deliberato minori spese in diverse voci”.
Tra queste, Interventi di manutenzione e fruizione dei beni culturali -450.000 euro; Fondo Lotta alla Poverta -100.000 euro; Azioni di sviluppo dei prodotti turistici -60.000 euro; Contributi a Scuole -60.000 euro; Progetto Vita Indipendente -78.000 euro;Rette ricovero anziani -20.000 euro; Economy of Francesco -50.000 euro
Eventi e prodotti culturali -153.000 euro. Fin qui tutto normale – continua la nota del M5S Assisi se non fosse che nella stessa seduta di giunta del 18 giugno, la stessa giunta abbia deliberato ( delibera 69 ) un contributo straordinario di 130.000 euro a favore della Proloco di Castelnuovo per la realizzazione di una struttura polivalente”.
“Sull’opportunità di codesto contributo in un momento come questo, nel quale si sono tagliate risorse finanche alle rette per gli anziani o al fondo per la lotta alla povertà, lascio giudicare voi cittadini. Quello che è ancor più strano è che, nonostante non persistano elementi di conflitto di interesse, risulta dai verbali che l’assessore Cavallucci abbia abbandonato la seduta in occasione di questa delibera per poi rientrare al termine della stessa. Excusatio non petita, accusatio manifesta ?””
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