Dopo l’inaugurazione del Museo Nazionale della Boxe a Santa Maria degli Angeli, nello stesso complesso dove già esiste il Centro Nazionale di allenamento, in città potrebbe arrivare anche l’Accademia Internazionale della Boxe. L’anticipazione è di Roberto Sannipola del Centro Nazionale Pugilato, che nei giorni scorsi ha visitato il museo insieme ad una prestigiosa delegazione AIBA (La Federazione Mondiale del Pugilato) composta dai formatori di tutti i Supervisor internazionali abilitati ad organizzare le più importanti manifestazioni pugilistiche mondiali, compresi i Campionati del Mondo e le Olimpiadi.
Sannipola loda l’interattività che si crea con la palestra (poco prima di entrare al museo si possono tranquillamente vedere gli atleti azzurri o di altre nazionalità allenarsi) e spiega come la delegazione, eccezionalmente da Franco Falcinelli, attuale Presidente della EUBC (Federazione pugilistica dell’Unione Europea) e vicepresidente della stessa AIBA, ha visitato i due piani che ospitano i vari reperti storici ivi depositati (in futuro il Museo si dislocherà su 5 piani che ospiteranno reperti anche europei e mondiali divenendo così un museo internazionale a tutti gli effetti).Il museo è interattivo, ci sono filmati, fotografie, ma anche calzoncini, guanti, accappatoi, e altro ‘armamentario’ dei più grandi Campioni Nazionali. Tra questi, i guanti di Damiani del match in cui ha battuto Teofilo Stevenson, l’accappatoio di Rosi da Campione del Mondo, le foto di Duilio Loi, Tiberio Mitri, Antuofermo, D’Agata, Carnera: Campioni del passato, come di quelli più recenti (Stecca, Parisi, ecc.) e quelli attuali (Cammarelle, Russo, ecc.) ma anche un ring d’epoca con un gong d’epoca con tanto di martello e, al centro, i guantoni di Cassius Clay.
Quanto al progetto di portare l’Accademia Internazionale della Boxe ad Assisi, l’obiettivo è di far diventare Assisi una delle vere e proprie capitali del Pugilato Mondiale. Lo stesso Falcinelli mi ha anticipato – spiega Sannipola – che ha richiesto un incontro con il Sindaco di Assisi proprio per definire meglio questo importantissimo progetto, nella speranza che possa essere colta l’importanza dell’arrivo dell’Accademia Internazionale della Boxe ad Assisi, anche come indotto turistico, riuscendo a vincere competitors internazionali quali Mosca o Parigi, tanto per intendersi”.
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