(Stefano Berti) Aaa cercasi candidato sindaco di Assisi di centro-destra alle amministrative 2021 Assisi. Sì, perché dopo la discesa in campo dell’attuale sindaco Stefania Proietti dalla parte avversa, ad Assisi si cerca lo sfidante che, attualmente, senza troppi giri di parole, non c’è “ufficialmente”. O meglio, il toto-nome impazza, ma la disponibilità reale di ognuno in realtà è venuta meno… Tranne quella che sarebbe la grande novità.
Ma, andiamo per ordine. Doriana Sannipola prima, Delfo Berretti poi, che sembra abbia già ringraziato e declinato l’invito dopo i troppi tentennamenti e i tanti nomi alternativi. Passando per Claudio Menichelli (mai realmente contattato?), fino ad arrivare addirittura a scomodare il nome di Giorgio Buini, noto imprenditore e vice presidente vicario di Confartigianato Imprese Perugia, citato da Il Messaggero, che più volte in passato sollecitato aveva declinato l’allettante proposta.
Nessuno fra di loro accetterebbe perché la coalizione sarebbe troppo divisa e nessuno fra i partiti si spenderebbe in toto. Ma per non essere stata ad oggi in grado di esprimere un nome condiviso, certamente nella coalizione qualcosa si è pur sbagliato. Una rincorsa che sembra quasi una lotteria, con nomi fatti, cercati e ad oggi non trovati. Chi sarà davvero disponibile a “sacrificare” la propria persona e la propria credibilità in nome della città Serafica?
Allora ecco che sembra nuovamente spuntare dal cilindro l’ennesimo nominativo. Per le Amministrative 2021 Assisi, Fratelli d’Italia proporrebbe Marco Settimi, nome che balza agli occhi e alla mente di ognuno pensando ai prestigiosi trascorsi di famiglia con la nota emittente radiofonica oggi passata di mano ed azienda, da molti anni, di livello nazionale, conosciuto in città, nel territorio ed anche oltre i confini regionali. Personaggio di spessore che, a detta di alcuni, garantirebbe l’unità del centro-destra.
Il cerchio sembrerebbe chiudersi con questo ultimo nome. Sarebbe lui ora al vertice delle scelte come avversario politico di una Stefania Proietti che, ad oggi, sembra comunque non avere rivali per la riconferma sempre più lanciata verso la seconda legislatura. Si, perché viene da chiedersi: cosa ha fatto, oltre a non fare opposizione fin qui, o magari a farla in maniera leggera e troppo scontata, il centro-destra in questi lunghi cinque anni, per costruire il proprio futuro? Sembrerebbe poco, o nulla.
E pensare che di temi sui quali fare opposizione ce ne sarebbero stati abbastanza. Anche perché, l’attuale sindaco di Assisi, nei cinque anni di governo ha avuto anche momenti altalenanti, non sempre in sintonia anche con la propria maggioranza. Ora i dissapori sarebbero però passati, il PD si accoda in silenzio, Assisi Domani si stringe intorno alla propria leader, il Movimento 5 Stelle è pronto ad entrare in maggioranza. La sinistra vera, “chiede rispetto”, ma è pronta ad accogliere anch’essa la proposta nell’accoglimento dei propri ideali.
Una Stefania Proietti capace, si sa, di agire in maniera trasversale come pochi, attingendo voti un po’ ovunque, dall’imprenditoria al commercio, dall’associazionismo al pubblico, ed in grado di accaparrarsi consensi un po’ dappertutto. Al momento avanti nei primi sondaggi, in maniera piuttosto netta. Soprattutto perché? Perché insieme a lei, per la carica di sindaco di Assisi, il centro-destra è partito con un netto ritardo.
© Riproduzione riservata

