Lite in famiglia, intervengono i carabinieri e scoprono una piantagione di marijuana in casa. Lo scorso fine settimana è giunta alla Centrale dei Carabinieri di Assisi guidati dal tenente colonnello Marco Vetrulli una richiesta di aiuto di una madre stanca dei continui litigi con il figlio. L’agitazione della donna durante la telefonata al numero d’emergenza 112 e la continua richiesta di aiuto allarmava l’operatore di turno che immediatamente inviava sul posto, un’abitazione di Bastia Umbra, la pattuglia del Pronto Intervento dell’Aliquota Radiomobile. I militari, giunti rapidamente sul posto, in un primo momento hanno calmato gli animi tentando di riportare la calma nei protagonisti della lite in famiglia.
Il nervosismo del figlio, ignaro della richiesta di aiuto della madre e l’occhio esperto dei Carabinieri, hanno indotto i militari ad un più attento controllo, in particolare in una stanza dell’appartamento, rivelatasi poi essere la camera da letto dell’uomo, da cui si intravedeva una tenue luce. All’interno della stessa, dietro un pannello mobile insonorizzato, vi era una serra rudimentale, costruita artigianalmente con dei pallet di legno, contenente tre piante di marijuana, fertilizzanti e acceleranti per la crescita della piante, nonché tutti gli strumenti per la coltivazione e il taglio, pesatura e confezionamento della sostanza stupefacente.
L’uomo, un 27enne italiano già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90; dovrà quindi rispondere dell’ipotesi di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
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