In ottemperanza al Decreto del Consiglio dei Ministri emesso il 4 marzo 2020, il Teatro Lyrick ad Assisi osserverà la prevista sospensione delle attività di spettacolo fino al 3 aprile prossimo. A darne notizia lo stesso teatro in una nota. “In attesa dell’evolversi della situazione generale, con specifica attenzione a quella che riguarda il nostro Paese, gli spettacoli in programma durante il periodo oggetto della sospensione prevista dal suddetto DPCM sono rinviati a data da destinarsi”, si legge.
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Gli spettacoli del Teatro Lyrick interessati a tale restrizione sono:
-11 marzo 2020 “Alice in Wonderland”, per la regia di Chiara Noschese
-13 marzo 2020, Michele Serra con “L’amaca di domani”
-1 aprile 2020,. “Open” di Daniel Ezralow
“Tutti i biglietti acquistati per i suddetti spettacoli, saranno resi validi per le nuove date”, anticipa la nota. “Certi che tutto si possa risanare a breve vi invitiamo a consultare il sito per avere aggiornamenti in tempo reale. Ci scusiamo in anticipo per eventuali disagi che potrete riscontrare a causa dell’eccessivo traffico telefonico che potrebbe intasare i nostri centralini. Faremo il possibile – conclude la nota – per ridurre al minimo il vostro disagio”.
Intanto la Regione Umbria ricorda che per i musei e le biblioteche dell’Umbria non c’è alcun obbligo di chiusura. Il Dpcm del 4 marzo 2020 ha introdotto ulteriori misure di contrasto e contenimento sull’intero territorio nazionale al diffondersi del Coronavirus, in particolare per i luoghi di spettacolo e per eventi e manifestazioni. È quanto ricorda la Direzione regionale alla cultura della Regione Umbria evidenziando tuttavia che per i musei e le biblioteche dell’Umbria non c’è alcun obbligo di chiusura. Vanno però garantite le prescrizioni e le misure igienico sanitarie specificate nell’allegato 1 del Decreto.
In particolare – sottolineano dalla Direzione – deve essere garantito il contingentamento delle presenze per mantenere la distanza raccomandata (almeno un metro) tra gli utenti. Secondo, gli utenti devono avere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. Terzo, i locali devono esporre locandine con le misure igienico-sanitarie raccomandate. Va invece prevista la sospensione di quelle attività ed eventi, svolti all’interno degli istituti, che dovessero comportare – conclude la Direzione regionale – affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale raccomandata, come ad esempio visite guidate e attività didattiche.
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