Sabato 3 ottobre, dopo la pausa estiva, il Baccanale ad Assisi ha ripreso le iniziative nel campo dell’arte e della cultura ospitando nelle sue sale le opere dell’artista Luca Peppoloni con la mostra “Cavalli e Cavalieri”.
La poetica dell’artista si esprime attraverso l’utilizzo del ferro, in cui la ruggine rappresenta la memoria della materia, il suo passato e quello degli oggetti in cui si trasforma per raccontare una storia. Figure stilizzate, umane ed animali, come personaggi di una favola antica e moderna emergeranno dalle pareti del Baccanale, in un continuo dialogo con la pietra e il legno come materie vive, fino al 24 ottobre. La mostra Cavalli e Cavalieri sarà visitabile negli orari di apertura dell’Hosteria. Info 075812327 – info@ilbaccanale.it
“La mia storia – spiega Luca Peppoloni nel suo sito – è fatta di sassi del Chiona, fiori del Subasio e ferri etruschi; mi piace fare opere che raccontino questa storia con i segni del tempo passato come fossero reperti o relitti marini. Essere artista è un atteggiamento mentale che ti porta alla continua ricerca del perchè delle cose.Così come la ruggine è la memoria del ferro anche il cretto consente di andare oltre la superficie della materia e scavare nella memoria dell’opera. Un processo creativo che scolpisce il ferro e lascia che il colore penetri in ogni fessura per diventare protagonista dell’opera”.
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