Nel cuore di Assisi un’esperienza enogastronomica tutta da vivere. Torna nella centralissima Piazza del Comune il “Caveu del Capitano”, proprio a fianco della torre civica, ai piedi del Palazzo del Capitano del Popolo. Una riapertura in grande stile con la nuova gestione della famiglia Maisto e uno chef umbro apprezzato e conosciuto nella regione e non solo.
A guidare la cucina infatti sarà Alessandro Pescetelli, chef folignate con importanti esperienze passate e tanti apprezzamenti arrivati da più parti. In carriera – dopo essersi perfezionato fra gli altri anche con corsi alla corte di chef Antonino Canavacciulo – anche un premio Michelin 2020, ottenuto nell’allora Ristorante La Bastiglia di Spello.
Alessandro Pescetelli sarà affiancato in cucina dallo chef Pasquale Maisto, anche per lui corsi con lo chef partenopeo e conterraneo Antonino Canavacciuolo, per una proposta ricca di piatti di qualità: “Sarà un locale dove l’alta qualità dei prodotti offerti la farà da padrona. Piatti ricercati, gustosi e sopraffini. A partire dall’ora dell’aperitivo – sottolineano – poi cene con menu degustazione e alla carta. Vi aspettiamo per farvi vivere una piacevole esperienza”. (Continua dopo la foto)
Nuova anche la carta dei vini del Caveau del Capitano che sarà “ricca e numerosa nelle etichette umbre, italiane ed estere”. In programma serate a tema e musica dal vivo con artisti del territorio. Si parte venerdì 11 agosto, con l’apertura e l’inaugurazione del noto locale – elegante e raffinato – che resterà chiuso a pranzo e aperto – come detto – per aperitivi e cene. Il Caveau del Capitano ad Assisi sarà anche Cocktail bar. “Sarà possibile degustare cocktail ricercati – fanno sapere dallo staff – e inoltre, oltre al menù alla carta, anche un menù degustazione con quattro portate abbinate a buon vino o bollicine consigliati dal nostro sommelier”. Assisi ritrova così un’altra attività, proprio in pieno centro, in Piazza del Comune 24, per una ricca stagione tutta da vivere.
(Il Caveu del Capitano è uno degli sponsor del gruppo editoriale Assisi News)
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