Coronavirus in Umbria, il 18 agosto 2020 ‘spuntano’ altri 10 casi di positività. E di questi alcuni nel comprensorio, nello specifico due ad Assisi e quattro a Bastia Umbra. Due sono poi i positivi a Perugia – ma nel capoluogo risulta anche una guarigione – uno a Magione e Foligno. Di seguito il bollettino giornaliero e i dati comune per comune della Regione Umbria.
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In totale sono 99 le persone positive al coronavirus in Umbria; le 10 persone sono state scoperte con 1755 tamponi eseguiti. Le persone in isolamento sono complessivamente 912, 53 in più rispetto a lunedì. Cinque persone, tra cui una coppia di Perugia, erano appena scesi da un volo da Madrid. Sono state scoperta nel Lazio, durante i controlli organizzati dalla Regione a seguito dei controlli disposti per le persone di rientro da alcuni Paesi a rischio.
“Questa mattina – si legge in una breve nota della Regione Lazio – sono stati individuati presso l’Aeroporto di Ciampino cinque casi positivi ai test rapidi. Si tratta di una coppia di cittadini residenti a Perugia e 3 giovani spagnoli. Sono tutti asintomatici e in buona salute, tutti rientrati con il medesimo volo da Madrid. Tutti stati messi in isolamento – conclude la nota – ed è stato predisposto il contact tracing internazionale”.
Questa la mappa del contagio da Coronavirus comune per comune in Umbria, dati aggiornati a oggi, 18 agosto 2020. Amelia 1, Assisi 22, Bastia Umbra 6, Castiglione del lago 1, Città di Castello 1, Deruta 1, Foligno 4, Gubbio 2, Magione 1, Marsciano 1, Norcia 1, Orvieto 1, Passignano 7, Perugia 12, San Venanzo 1, Spoleto 3, Stroncone 2, Terni 21, Trevi 2, Umbertide 4. Gli altri sono fuori regione, tra cui un residente in Umbria risultato positivo in Basilicata nel periodo ferragostano.
“Come era prevedibile – dice il sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti – i casi di contagio passano da due a sei, tutti per stretto contatto con i primi due positivi al Covid-19. Sono pertanto tutti giovani e questo deve porre una attenta riflessione. Si smentisce che il virus colpisca solo le persone di una certa età, si rafforza la tesi che il virus non teme l’età, trova terreno fertile nelle persone che non rispettano le regole basilari: il distanziamento, l’uso della mascherina, l’igienizzazione delle mani. Sono altresì aumentati i casi di persone in isolamento preventivo, a loro ci rivolgiamo affinché rispettino le prescrizioni fornite dai sanitari. Collaboriamo, diamoci una mano, è un piccolo sacrificio rispetto a quello che potremmo di nuovo affrontare per garantire la tutela della salute propria e degli altri. È un appello particolare ai giovani chiaramente quelli più colpiti in questa fase”.
E in serata anche il sindaco di Assisi commenta i due casi di positività al Coronavirus in Umbria che riguardano Assisi. La prima cittadina Stefania Proietti ha disposto per entrambi l’isolamento domiciliare. In totale ad Assisi sono 22 i casi ‘attivi’, di cui 18 ascrivibili ai francescani. “Negli ultimi giorni – scrive il sindaco – sono diventati più stringenti i controlli con i tamponi obbligatori per chi rientra da Malta, dalla Spagna, dalla Croazia e dalla Grecia, e la chiusura delle discoteche e dei locali dove si scatena la movida, e quindi l’obbligo delle mascherine dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”.
Proietti “ancora una volta raccomanda a tutti i cittadini, in particolare ai giovani, la massima attenzione adottando tutte le misure per contenere la diffusione del virus. In questa fase – ha affermato il sindaco – è assolutamente importante non abbassare la guardia e rispettare tutte le misure di sicurezza, dall’uso della mascherina al distanziamento sociale, e non favorire assembramenti né in luoghi aperti né in locali chiusi. Coloro che tornano da paesi esteri sono obbligati a segnalarlo immediatamente all’autorità sanitaria attraverso il numero 800.63.63.63 o per email a prevenzione@uslumbria1.it. Una raccomandazione particolare ai ragazzi, ai giovanissimi, a essere molto prudenti e rispettare alla lettera le regole fissate per non alimentare la diffusione del Covid, dall’uso delle mascherina e del disinfettante al distanziamento soprattutto quando si frequentano posti e luoghi affollati anche all’aperto”.
(Pubblicato alle 16, aggiornato alle 19.30)
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