Dai dati aggiornati alle ore 8 di sabato 28 marzo, 969 persone risultano positive al coronavirus in Umbria, i guariti sono 12, di cui 7 residenti nella provincia di Perugia, 5 in quella di Terni. Risultano invece 39 clinicamente guariti, di cui 25 residenti nella provincia di Perugia e 14 in quella di Terni. *
I deceduti sono 28: 17 residenti nella provincia di Perugia e 10 in quella di Terni, 1 di fuori regione. Tra i 969 pazienti positivi al coronavirus in Umbria, 27 sono di fuori regione, 729 sono residenti nella provincia di Perugia e 213 in quella di Terni. Sono ricoverati in 203, 147 sono residenti nella provincia di Perugia e 46 in quella di Terni, 10 sono di fuori regione.
I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 76, 52 in quello di Terni, 30 a Città di Castello, 35 a Pantalla, 6 a Orvieto, 4 a Foligno. Dei 203 ricoverati, 44 sono in terapia intensiva, 21 nell’ospedale di Perugia, 14 in quello di Terni, 5 a Città di Castello, 4 nell’ospedale di Orvieto. Le persone in osservazione sono 3083: di questi, 2411 sono nella provincia di Perugia e 672 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 2840 soggetti usciti dall’isolamento, di cui 2142 nella provincia di Perugia e 698 in quella di Terni.
Nel complesso entro le ore 8 del 28 marzo, sono stati eseguiti 7028 tamponi.
Correlato: Papa Francesco prega per la fine della pandemia: “Dio, non lasciarci nella tempesta”
Secondo i dati forniti ieri, In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 86.498 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (sono 5959 in più rispetto a ieri per una crescita del 7.4%). Di queste, 9134 sono decedute (+969, +11.9%) e 10950 sono guarite (+589, 5.7%). Attualmente i soggetti positivi sono 66.414 (il conto sale a 86.498 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). I dati sono stati forniti dalla Protezione civile. I pazienti ricoverati con sintomi sono 26.029; 3.732 sono in terapia intensiva (+ 120, +3.3%), mentre 36.653 sono in isolamento domiciliare fiduciario.
* Il paziente è clinicamente guarito quando, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, cioè clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
© Riproduzione riservata

