Sospendere da subito il versamento da parte dei cittadini di Imu e Tari fino alla fine dell’anno, sopperendo nel frattempo alle mancate entrate con la richiesta delle anticipazioni di cassa, per poi richiedere urgentemente, tramite l’ANCI, allo Stato di ripianare questi mancati introiti dei comuni anche con piani pluriennali di rientro, come già fecero nel periodo del post-terremoto i governi D’Alema e Berlusconi. E anche accelerare gli appalti di lavori pubblici comunali per le opere già finanziate, cosicché fungano da volano per l’economia del territorio. La proposta (sulla quale si è registrata un’ampia convergenza) è stata lanciata dal consigliere di minoranza, ed ex sindaco, Giorgio Bartolini, durante una video conferenza convocata dall’amministrazione comunale (sindaco Proietti e presidente del consiglio Donatella Casciarri) con i capigruppo consigliari di maggioranza e minoranza (oltre a Bartolini, Luigi Bastianini, Giuseppe Cardinali, Moreno Fortini, Antonio Lunghi, Fabrizio Leggio e Federico Masciolini).
Bartolini ha fatto presente che, siccome la gravissima emergenza sanitaria ha effetti disastrosi anche sul tessuto economico locale, occorre affrontare il problema nella sua globalità. A tale scopo ha proposto di modificare il bilancio, adattandolo alle necessità attuali, in quanto quello approvato all’inizio del mese di marzo non aveva tenuto conto dell’emergenza Coronavirus. In particolare Bartolini ha suggerito in primo luogo di ridimensionare di molto le previsioni di entrata derivanti dall’imposta di soggiorno, dai parcheggi e dalla pubblicità, eliminando
contestualmente le spese previste per accogliere i turisti, giacché difficilmente questi ultimi
torneranno nel primo semestre del 2020.
In secondo luogo, come detto, per lex sindaco occorre sospendere da subito il versamento da parte dei cittadini di Imu e Tari fino alla fine dell’anno. “Le proposte – spiega Bartolini – hanno riscosso unanime consenso, a segno del fatto che, in presenza di un’emergenza grave come quella che stiamo vivendo, i consiglieri comunali presenti, senza distinzioni di maggioranza e opposizione, hanno saputo cogliere l’occasione offerta dalla videoconferenza meritoriamente convocata dalla Sindaca per confrontarsi sul merito dei problemi e proporre rimedi efficaci e immediati per il bene della cittadinanza”.
Si moltiplicano insomma le richieste di rivedere il bilancio, approvato a marzo, alla luce dell’attuale situazione di necessità. Analoghe richieste erano state avanzate da Forza Italia Assisi (“Il danno economico per la perdita della stagione turistica in corso impone un intervento deciso sulle imposte locali, Imu e Tari; nel bilancio Comunale dovranno essere recuperate – fondo del credito di dubbia esigibilità? – risorse per consentire di decurtare una percentuale, se non addirittura eliminare, tali imposte”) e da Uniti per Assisi (“Si riveda il bilancio, alla luce del tracollo dell’economia legato all’accoglienza”). Plauso anche dalla Lega Assisi, che per voce del Capogruppo regionale Cons. Stefano Pastorelli, segretario comprensoriale, “accoglie con grande favore la proposta della sospensione immediata del versamento da parte dei cittadini delle imposte Imu e Tari fino alla fine dell’anno 2020. La Lega – conclude la nota – valuta con estrema positività tutti gli intendimenti così come proposti dal Cons. Bartolini, ed esprime il massimo sostegno all’iniziativa politica dallo stesso intrapresa, per il bene della collettività assisana”.
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