Dai dati aggiornati alle ore 8 di venerdì 27 marzo, 884 persone risultano positive al coronavirus in Umbria, i guariti sono 11, i clinicamente guariti sono 28,i deceduti sono 21. Sono ricoverati in 195, 46 sono in terapia intensiva. Le persone in osservazione sono 2960, alla stessa data risultano 2629 soggetti usciti dall’isolamento. Nel complesso entro le ore 8 del 27 marzo, sono stati eseguiti 6130 tamponi per testare le persone possibilmente positive al coronavirus in Umbria.
I dati di ieri erano di 802 positivi, 12 guariti e 20 morti. Dei 190 ricoverati, 46 sono in terapia intensiva, 21 nell’ospedale di Perugia, 16 in quello di Terni, 7 a Città di Castello, 2 nell’ospedale di Orvieto. Le persone in osservazione sono 2814, mentre 2347 erano soggetti usciti dall’isolamento. Nel complesso entro le ore 8 del 26 marzo, erano stati eseguiti 5424 tamponi.
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A livello nazionale, il trend in calo delle persone attualmente positive al coronavirus in Italia si ferma. Se per 4 giorni di seguito era stato in costante calo, giovedì è tornato a crescere. Sono 4492 le persone attualmente positive in più (mercoledì 3.492), per un totale di contagiati di 62.013. Nelle ultime 24 ore sono morte 662 persone (ieri 683), portando il bilancio totale delle vittime con coronavirus a 8165. I guariti superano per la prima volta i diecimila (10.361 persone), 999 in più. Il totale delle persone che ha contratto il virus in Italia arriva a 80.539.
I numeri sono stati forniti nella quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile, condotta dal coordinatore del comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo in assenza del capo Angelo Borrelli, febbricitante ma negativo al virus. “Stiamo analizzando la ragione del piccolo incremento di ieri. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti”, ha detto Miozzo.
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