Prima Joe Biden, poi Nancy Pelosi. San Francesco d’Assisi ‘sbarca’ in America, citato da due dei massimi esponenti della democrazia a stelle strisce. Ieri centinaia di supporter di Donald Trump hanno preso d’assalto il Campidoglio di Washington mentre era in corso la seduta in cui il Congresso avrebbe dovuto ratificare formalmente la vittoria del presidente eletto Joe Biden.
Alla ripresa dei lavori, la speaker della Camera, appunto Nancy Pelosi, ha recitato la preghiera di San Francesco: “Sappiamo che sono tempi difficili, ma non avremmo mai potuto immaginare che ci sarebbe stato un assalto alla nostra democrazia. A tutti coloro che celebrano questa desacrazione del nostro tempio della democrazia e della democrazia americana, diciamo che giustizia sarà fatta. Dove c’è disperazione – ha concluso la Pelosi – possiamo portare speranza”. (Continua dopo il video, pubblicato dalla giornalista Francesca Romana Elisei)
Ancora prima era stato il presidente eletto Joe Biden a citare il Poverello di Assisi. Mentre Trump contestava la sua vittoria, il democratico aveva invitato i suoi sostenitori a un approccio differente, e citando la preghiera del Santo Francesco aveva invitato i suoi supporter a portare “fede dove c’è dubbio, e luce dove c’è buio”. Nel 2016 Nancy Pelosi aveva visitato Assisi, visitando la Basilica di San Francesco e la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli per ricevere l’indulgenza del Perdono di Assisi. L’allora capogruppo della minoranza democratica alla Camera americana, è originaria di San Francisco, città particolarmente legata ad Assisi. Era arrivata in Umbria con un gruppo di 22 connazionali, tra i quali diversi esponente del Congresso Usa.
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