Contro l’impennata con l’aumento dei contagi da Covid-19 il governo corre ai ripari in vista delle feste. Giovedì 23 dicembre il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto del 23 dicembre 2021 che introduce divieti e restrizioni per il Capodanno e nuove regole per il green pass. Un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza riduce a 4 mesi il periodo minimo per la somministrazione del richiamo e della terza dose. Il decreto prevede che dal 1° febbraio 2022 il green pass sarà valido 6 mesi dall’ultima somministrazione del vaccino. La scelta di far entrare la nuova norma in vigore dal 1° febbraio è stata fatta per dare il tempo a chi ha già effettuato la seconda dose di prenotare il richiamo o la terza dose.
Secondo il decreto del 23 dicembre 2021, fino al 31 gennaio potrà entrare nei bar per la consumazione al bancone soltanto chi ha il green pass “rafforzato” che viene rilasciato a chi è guarito o vaccinato. È vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Anche nelle regioni che si trovano in zona bianca è obbligatorio tenere la mascherina all’aperto. Per entrare nei cinema, teatri, stadi e sui mezzi di trasporto (treni, aerei, navi, bus e metropolitane) è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino al 31 gennaio sono vietati gli eventi e le feste che implichino assembramenti all’aperto. Il governo ha deciso di chiudere le discoteche fino al 31 gennaio. Dal 30 dicembre al 31 gennaio i visitatori delle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno avere il green pass “rafforzato” (solo guariti e vaccinati) ma se non ha effettuato la terza dose dovrà anche esibire un tampone negativo.
Anche nel decreto del 23 dicembre 2021 in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato. È prevista l’effettuazione di tamponi a campione al momento dell’ingresso in Italia dall’estero: in caso di positività, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per 10 giorni. Chi non ha a disposizione un alloggio dove stare in isolamento va nel Covid Hotel. Per assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale. Il decreto autorizza la spesa complessiva di 9 milioni di euro.
© Riproduzione riservata

