Dopo la prima del Rione San Rocco A me mì (qui le foto) e la seconda del Rione Sant’Angelo con Catabasi (qui le foto), ieri sera è stata la volta della sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2023. In piazza “L’apparenza in…glassa”. Prosegue con grande successo anche la 12a edizione del concorso fotografico “Palio… il dietro le quinte”. Sabato 23 settembre il Rione Portella chiuderà le sfilate con “Il condominio”.
Michele Betti, racconta le sue sensazioni dopo un anno da comandante del rione: “Le sensazioni sono molto positive anche perché non era facile ripartire dopo il triste epilogo dello scorso anno. Invece ci siamo uniti ancora di più, abbiamo reagito in maniera positiva con volontà e tanta, tanta voglia di riscatto. Per quello che riguarda me che posso dire? Ogni anno che si cresce dentro alla festa si acquisisce maturità, consapevolezza ma… l’emozione resta sempre la stessa. Sia per la sfilata, per i giochi e per la lizza che verrà. Ma credo che sarà così anche tra vent’anni se dovessi essere capitano del mio splendido rione.”
Cosa ti aspetti dalla sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2023?
“Moncioveta ha dimostrato nel tempo di essere un marchio di garanzia. Sono convinto che anche questa sera porteremo in piazza uno spettacolo degno di nota. Fremo dalla voglia di vedere le scene che il gruppo sfilata ha realizzato dopo mesi di grande lavoro e dedizione. Non vedo l’ora di emozionarmi con loro per sospingerli verso il traguardo più importante: fare e dare spettacolo. Quindi… Forza ragazzi! Forza Moncioveta… SEMPRE!”
La trama della sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2023
“Immaginatevi una pasticceria, piena di aromi, sapori ed ingredienti diversi… con una moltitudine di biscotti unici nella loro diversità, che aspettano solo di essere scelti. Ma cosa succederebbe se nei biscotti si insinuasse il dubbio che il non essere scelti dipenda da loro stessi… dall’essere “sbagliati”? Questa storia parla di biscotti tanto quanto parla di noi. Pronti a sgretolarci come pasta frolla non appena una piccola crepa o dubbio si insinua in noi. E allora, in questa logica dove “l’abito fa il monaco”, quello che solo conta è nascondere le nostre debolezze, ricoprire di glassa le nostre crepe e insicurezze per essere scelti, apprezzati e quindi comprati. Ma a che prezzo? Riusciranno i nostri biscotti a trovare quel coraggio necessario per compiere un atto rivoluzionario?”
Foto Luca Berti © Gruppo Editoriale Assisi News
(La manifestazione è uno degli sponsor del gruppo editoriale Assisi News)
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