(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci via Facebook a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio alla storia di Fabrizio Mencarelli, l’angelo misterioso che ha salvato un bimbo di quattro anni dal soffocamento).
Ha un nome e un cognome l’angelo misterioso che ha salvato un bimbo di quattro anni, laziale, che stava per strozzarsi con una caramella. È Fabrizio Mencarelli, titolare di Litoprint, sin dalla fondazione peraltro uno degli sponsor di AssisiNews. “Ho pensato alla manovra di Heimlich grazie a un corso di pronto soccorso aziendale; non sapevo se sarei stato in grado di farla correttamente, ma vista la situazione ho pensato fosse necessario correre il rischio. Quando ho visto che era tutto a posto, me ne sono andato felice di quello che avevo fatto”.
Ma la famiglia laziale, Tamara e Daniele (con il piccolo Michael) ha deciso di provare a rintracciare il signore grazie ai social. Come ha raccontato la signora Tamara, “il mio Michael è stato salvato da un angelo: un signore che, fermandosi solo per dieci secondi, ha letteralmente salvato la vita di mio figlio: non so chi sia, ma vorrei tanto ringraziarlo. Per questo ho scritto quel messaggio sui social: perché lui è scappato via senza dire una parola”.
La coppia, in Umbria per il raduno organizzato dal Vespa Club, al termine del quale voleva visitare Eurochocolate, mentre stava caricando le vespe per tornare a casa ha rischiato di finire la vacanza in tragedia. Intorno al bimbo, una rete di solidarietà: “Oltre al signore (che come detto si è poi scoperto essere Fabrizio Mencarelli, ndr) – diceva ancora Tamara – vorrei ringraziare tutti coloro che si sono fermati aiutandoci in quei minuti più brutti della nostra vita. Grazie alla signora che ha chiamato i soccorsi sanitari e ci ha accompagnati all’ospedale di Assisi. Anche qui il personale è stato gentilissimo, magari avercene da noi. Grazie a voi tutti – conclude la mamma del bimbo – nostro figlio è vivo per voi. Non smetteremo mai di ringraziarvi che Dio vi Benedica! Tamara Daniele e Michael”.
© Riproduzione riservata

