I cittadini di Castelnuovo di Assisi tornano a farsi sentire e aspettano risposte dal sindaco Stefania Proietti – anche in qualità di presidente della Provincia – e dalle sue giunte. Come noto, dal 2015 alcuni residenti della frazione hanno raccolto oltre 2.000 firme per avere una pista pedociclabile sicura lungo la strada che collega Castelnuovo a Santa Maria degli Angeli. Come segnala la consigliera del Movimento 5 Stelle Isabella Fischi “è iniziato, a cura della provincia di Perugia servizio viabilità, il lavoro di pulitura e manutenzione delle banchine stradali lungo la strada provinciale 410/1 di Castelnuovo e strada provinciale 408 di Tordandrea. Dopo la ripulitura le banchine saranno ricaricate con stabilizzato. Questa operazione di manutenzione ordinaria, unitamente alla prossima sostituzione della cartellonistica e a nuovi passaggi pedonali che saranno realizzati dal Comune, rappresenta un primo passo verso una maggiore sicurezza per il flusso ciclopedonale in questi importanti collegamenti viari che attraversano le frazioni di Assisi”.
Ma non tutti i cittadini sono contenti, alcuni dei promotori della petizione definiscono quello che si sta creando uno “stradellino” che ritengono “non certo sicuro e, solo provvisorio, perché così fatto a breve i campi ‘riscivoleranno’ sulla banchina: se per alcuni questo stradellino ‘è un primo passo’, ci auspichiamo che fino alle prossime Elezioni Regionali la pista pedociclabile sia posta in opera e terminata a norma, altrimenti ci sentiremo presi in giro”.
Come noto, i firmatari della petizione chiedevano e chiedono in particolare certezze sulla riqualificazione della SP 410 e pista pedo/ciclabile; costituzione di una linea di trasporto pubblico che colleghi Castelnuovo a Santa Maria degli Angeli e ad altri luoghi utili, come il palazzetto della Salute di Bastia Umbra, l’ospedale e la stazione ferroviaria e la riqualificazione; installazione di un autovelox fisso sulla SP410: al momento è stato installato in centro e, in attesa del supplemento di ‘indagini’ chiesto dalla Prefettura alla municipale, e considerato in media ogni anno vengono elevate oltre 100 multe per violazione dei limiti di velocità, erano stati aumentati i controlli dei vigili urbani. Per quanto riguarda il rifacimento della provinciale, “dopo anni di attesa – era l’appello dei cittadini sottoposto a sindaco e Provincia – il rifacimento è stato attuato a tratti e non come chiedevamo: manca il ripristino delle banchine poiché i campi delimitanti la strada sono scesi sulla carreggiata restringendola; la ripulitura delle forazze che, scomparse sotto terra, non consentono il drenaggio dell’acqua piovana con pericolo di allagamenti e con effetto di disfacimento ininterrotto dell’asfalto (anche appena ripristinato)”.
In un commento ad Assisi News il sindaco Proietti precisa: “I lavori di manutenzione consentono di allargare la sede stradale parte banchina, saranno terminati con l’apposizione di stabilizzato non appena lo consentiranno le condizioni meteorologiche. Non è certo una pista ciclopedonale (che ha ben altre caratteristiche e richiede ben altri investimenti e esproprio di terreni) ma intanto è un utile lavoro di manutenzione che non veniva fatto da molto tempo. Ringraziamo i cittadini che lo hanno sollecitato ed anche plaudito”.
© Riproduzione riservata

