Oltre 250 i partecipanti al primo seminario organizzato ad Assisi da Optima Energia sulle comunità energetiche. “Dal seminario – si legge in una nota Optima Energia – è emerso che imprenditori e cittadini hanno mostrato grande interesse all’argomento sul tema delle ‘Cer’ in quanto c’è stata una esplosione di fruitori che hanno seguito anche la diretta internet, che ha offerto l’opportunità di acquisire notizie a tutti coloro che non hanno potuto accedere in presenza. In sintesi, il mercato, gli utenti, i cittadini sono consapevoli di non conoscere a fondo la materia, i percorsi di accesso e le procedure; è necessario quindi formare, fare cultura sull’argomento delle comunità energetiche rinnovabili”.
“Dal seminario – dice ancora Optima Energia – è emerso anche che, oltre alle realtà del territorio, la politica si è dimostrata utile per combattere la povertà energetica e la dipendenza dagli altri paesi con riflesso anche alla lotta al clima. Grazie alla legislatura – in attesa del decreto attuativo – sarà definito il percorso agli incentivi e, pertanto, in questa fase, si deve necessariamente lavorare per poter coinvolgere quanti più soggetti all’interno delle Cer, affinché assumano un fondamentale ruolo di consumer. Il che significa aumentare l’energia condivisa”.
Prima del seminario “Comunità energetiche: opportunità reale o pura propaganda?”, si è tenuto nella Sala del Consiglio Comunale un incontro organizzato dall’amministrazione comunale con una rappresentanza di imprenditori e associazioni di categoria per fare il punto del lavoro avviato per la costituzione ad Assisi della prima Comunità energetica rinnovabile. Il sindaco Stefania Proietti nel saluto ha spiegato la decisione di creare una Cer quale occasione di sviluppo di transizione energetica per il territorio: “Pur di raggiungere l’obiettivo l’amministrazione comunale si fa promotore e attore di questa grande opportunità non solo mettendo a disposizione utenze pubbliche, come le scuole ad esempio, ma soprattutto costruendo operativamente la comunità energetica insieme alle imprese del territorio e ai cittadini”.
Prima di passare la parola all’assessore all’ambiente Veronica Cavallucci, il sindaco ha sottolineato che “la realizzazione di questo progetto, la costituzione della Cer di Assisi, per noi assume anche un significato culturale oltre che ambientale e sociale,”.
L’assessore Cavallucci si è soffermata sugli aspetti tecnici e normativi, sulle forme di collaborazione, chiedendo agli imprenditori di far conoscere le proprie esigenze al fine di procedere speditamente verso la costruzione della Comunità energetica rinnovabile dal momento che l’amministrazione ha già fatto predisporre bozza di statuto e di regolamento. “L’amministrazione comunale – si legge in una nota – da sempre predilige la politica ambientale come uno degli obiettivi di mandato su cui si punta con grande convinzione anche alla luce dell’emergenza relativa ai cambiamenti climatici e nel pieno rispetto delle normative di protezione del territorio ed in materia paesaggistica, esistono significative potenzialità di produzione di energia da fonti rinnovabili in grado di emancipare la nostra città il più possibile dalle fonti fossili e ridurre i costi energetici sia nel settore privato che pubblico”.
Di recente il Comune si è aggiudicato il bando europeo Horizon 2020 European City Facility (Eucf) con il progetto “Towards a climate neutral Assisi: the role of citizen and tourist in the city of Francesco in the post covid new normal” e il finanziamento di 60 mila euro viebe utilizzato proprio per le attività progettuali e di partecipazione per la costituzione della comunità energetica di Assisi e per il raggiungimento del Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima).
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